“Vorrei specificare quello che intendevo dire”, così l’assessore alla Polizia Municipale e vice-sindaco Pier Luigi Donini torna sulla sua frase detta durante l’ultimo consiglio comunale: “se uno entra in casa tua in piedi poi deve uscire steso” (clicca qui per leggere l’articolo).
“Intendevo dire che tutto dipende dalle intenzioni, se un amico entra in casa mia per un saluto non ne uscirà di certo steso, ma se un delinquente entra nella mia proprietà potrebbe uscirne steso”, precisa Donini. Nelle vene del vice-sindaco scorre sangue leghista che non mente, in particolare quando si parla di sicurezza e furti nelle abitazioni: “La proprietà privata è sacra e ogni cittadino deve poterla difendere e difendersi”.