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Profughi: la Lega Nord torna alla carica

By 10 Giugno 2015 No Comments

La Lega Nord alza la testa e interviene sulla questione dei migranti ospitati a Cesenatico. A parlare è l’onorevole Gianluca Pini, segretario nazionale della Lega Nord Romagna: “Il vice-sindaco Pierluigi Donini (in quota Lega Nord, ndr.) per noi è una garanzia che l’amministrazione di Cesenatico farà di tutto per non permettere la presenza di clandestini sul proprio territorio, men che meno durante la stagione estiva“.

profughi/livingcesenatico“Nessuno è immune alla pietas cristiana e ciò ci distingue dall’odio intrinseco nella cultura islamica: non a caso ai clandestini sbarcati in questi ultimi giorni non è mancata una piena assistenza sanitaria e sociale. Anzi. Il problema semmai è che questa assistenza manca ai cesenaticensi in difficoltà, ai romagnoli senza lavoro, ai cittadini italiani che vivono sotto la soglia di povertà perché il Governo scarica sui Comuni problemi che le sue stesse politiche sull’immigrazione creano. A poco valgono le fesserie di Alfano & co riguardo a quanto fatto da Roberto Maroni nel 2011; in quel periodo c’erano vere guerre, veri profughi ma soprattutto Maroni non si è limitato ad assegnare solo profughi alle Regioni, ma anche soldi”, spiega Pini.

“Non ci faremo prendere per i fondelli né impietosire da chi usa i clandestini come merce di scambio politica per finanziare coop amiche, magari le stesse che poi pagano i dipendenti del Pd, come si è visto a Roma – continua Pini – Invito pertanto la Giunta di Cesenatico a rispedire al mittente, o in alternativa a dirottare in uno dei mille immobili di proprietà della curia, i clandestini (se sono profughi lo deciderà una commissione apposita). Ci sono decine di strumenti che l’amministrazione ha per rispondere a testa alta alle imposizioni di Governo e Prefetti. Basta solo avere il coraggio di farlo. Il vice-sindaco Donini siamo certi avrà questo coraggio, speriamo non manchi agli altri esponenti della Giunta”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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