Oggi pomeriggio (ore 14) il consiglio comunale di Cesenatico dovrà esprimersi sul bilancio di previsione 2015. Il bilancio è già stato presentato dal Giunta e oggi è prevista la discussione.
Quest’oggi il consiglio deciderà se approvare il bilancio di previsione, ma in questa situazione va considerato il parere negativo dato dal Collegio dei revisori dei conti. Un fatto quest’ultimo che potrebbe indurre la Giunta a chiedere una proroga per l’approvazione. In quest’ultimo caso sarà il Prefetto – a fronte di un’adempienza del Comune – che concederà la proroga, solitamente di 20 giorni.
Intanto le opposizioni alzano la voce.
Movimento 5 Stelle. “Con senso di responsabilità e dovere presentiamo proposte per dare un segnale propositivo ai cittadini, attraverso un emendamento che preveda di abbassare del 50% la tassa di scopo per il Polo di villamarina (400mila euro), tagliando le spese di manutenzione straordinaria della Cesenatico Servizi. Inoltre chiediamo di abbassare l’Imu alle attività produttive categoria C del 20%, efficientando la Cesenatico Servizi per 500mila euro (riallineamento alcuni super-stipendi con i loro pari livello comunali, ricontrattare a livello sindacale gli ad-personam ereditati dalla Gesturist e stipulare nuovi contratti servizi)”.
Secondo il Movimento 5 Stelle “la situazione in cui versano le casse comunali sono drammatiche, sia in termini di presentazione di bilancio corrente, che in vista dei prossimi anni a seguire. Le cause possono essere riscontrate su diversi livelli: limitazioni di trasferimenti di carattere sovra-ordinati (nazionali, regionali); mancanza di limite di spesa e risparmio in termini di spesa corrente (non esiste risparmio); residui attivi (crediti inesigibili) che hanno portato a produrre un buco di bilancio da oltre 5 milioni di euro; spese per lavori pubblici in direzione di opere inutili, o quanto meno secondarie, rispetto alle priorità di carattere manutentivo sulle scuole pubbliche e per il decoro della città”.
“Per sopperire a tali inefficienze amministrative, il sindaco Buda ha pensato bene di prelevare risorse dalle tasche dei cittadini ed in particolare delle attività produttive e turistiche della città. Prima inserendo il limite massimo Imu sulla seconda casa e sulle attività produttive, poi introducendo il balzello della tassa di scopo per coprire il buco di bilancio causato da un leasing per pagare il nuovo polo scolastico di Villamarina; e infine l’aumento allo 0,8 per mille dell’addizionale Irpef nei confronti di pensionati e dipendenti. Si tratta di un bilancio anonimo, puramente ragionieristico, da Comune commissariato, o se volete da curatore fallimentare, è dettato da incompetenza e inadeguatezza amministrativa”.
Partito Repubblicano. “Il bilancio di questa amministrazione continua ad essere un bilancio politico che non ha visione di sviluppo necessaria ad una città turistica, ma solamente un esercizio contabile con modici aggiustamenti, lasciando una città turistica come è Cesenatico in un limbo senza alcun sviluppo. Nel nostro principale emendamento a questo bilancio, per un problema di equità sociale e morale è opportuno e non più procrastinabile introdurre l’imposta di soggiorno. Come Pri abbiamo più volte e già da alcuni anni ribadito questa necessità e se fosse stato ascoltato, questa amministrazione non sarebbe stata costretta a questi continui ed inaccettabili aumenti di tassazione”.
