La Giunta Buda tira dritto e chiede al consiglio l’approvazione del bilancio di previsione 2015. Nonostante il parere negativo espresso dal Collegio dei revisori dei conti.
Il bilancio passa con 9 voti favorevoli (Lega Nord, Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Udc) e 7 contrari (Pd, Movimento 5 Stelle e il voto del consigliere di maggioranza Ivan Cangini, il Pri era assente).
Finisce così la seduta di questo pomeriggio che ha visto l’approvazione del documento, ieri bocciato dai revisori dei conti perchè “non ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti”. Inoltre nel documento si specifica che “la coerenza esterna è inficiata dalla non coerenza interna e in particolare la possibilità con le previsioni proposte di rispettare i limiti disposti per il patto di stabilità”.
Di fatto l’inattendibilità delle previsioni di bilancio riguarda le sanzioni all’antiabusivismo che la Giunta Buda ha inserito nelle entrare. Si tratta di circa 2 milioni di euro, dei quali la previsione di incasso riguarda solo 35mila euro.
I consiglieri sono stati chiamati al voto dopo la relazione, in risposta ai revisori dei conti, del dirigente Riccardo Spadarelli. La seduta finisce con il Bilancio (bocciato) approvato dal consiglio comunale.