Stando ai numeri Cesenatico, che conta 10.191 famiglie su oltre 25.900 residenti, vanta anche 3.456 cani regolarmente registrati; di questi 1777 sono maschi e 1679 sono invece femmine. La statistica ci dice che in media una famiglia su 3 ha un componente a 4 zampe che scodinzola per casa.
“I benefici di un’animale domestico sono indiscutibili e le ricerche scientifiche portate avanti in tutto il mondo confermano che chi ha un cane, un gatto, o un qualsiasi animale da compagnia gode, di una salute migliore e di uno stato psicofisico qualitativamente più elevato – spiega l’assessore Lina Amormino – Nel caso specifico avere un cane in casa riduce l’ansia, diminuisce la tensione e i problemi legati alla depressione e può persino beneficiare di un netto miglioramento della socialità e della comunicazione. I riflessi e le ricadute positive sono tantissime e non è un caso la Regione Emilia Romagna, sulla spinta di normative europee, ha inserito e disciplinato standard che difendono gli animali da compagnia e responsabilizzano i loro proprietari. Trattiamo bene i nostri amici a 4 zampe – continua l’assessore – aprendo loro il nostro cuore e quello di tutta la famiglia”.
A partire dal mese di gennaio, il Comune di Cesenatico invierà a casa dei nuovi proprietari di cani una “pergamena” e allegati in cui si informeranno i padroni sui servizi presenti sul territorio, sulle aree di sgambatura, gli stabilimenti balneari che li accettano e sulle normative regionali in materia di benessere animale, con diritti e doveri dei proprietari e dei loro animali domestici.
“Con questo agile e utile strumento – illustra l’assessore Amormino – vogliamo sensibilizzare ulteriormente le famiglie che hanno aperto la loro porta a Fido, ma anche responsabilizzarle, spiegando quali sono i servizi disponibili sul territorio e quali gli obblighi a cui i padroni devono attenersi”.
Ma quali sono i benefici di un cane sull’uomo? Forse non tutti sanno che i bambini che crescono con un cane hanno il 50% di probabilità in più di non sviluppare sovrappeso in fasce di crescita, e che i bimbi che hanno vissuto con un cane nel loro primo anno di vita hanno il 50% di possibilità in meno di incorrere in allergie.
“Un cane ci insegna anche ad accettare e amare le diversità – conclude l’assessore – il nostri amici a 4 zampe ci amano indipendentemente da come siamo. Se un bimbo fin da piccolo lo avrà accanto, aumenterà la sua capacità di comunicazione e imparerà a capire e ad accogliere la diversità”.