E’ stato presentato questa sera (giovedì 14 aprile) in consiglio comunale dall’assessore al bilancio Lina Amormino. Si tratta del bilancio triennale 2016-2018 che, tra le altre cose, prevede la riscossione del gettito Imu-Ici che il Comune di Cesenatico impone alle piattaforme off shore (clicca qui per leggere l’articolo).
“Meno spesa corrente, razionalizzazioni delle risorse (in particolare interne) e revisione radicale delle priorità”, così l’assessore Lina Amormino illustra le caratteristiche principali del bilancio triennale 2016-2018.
“Abbiamo modificato radicalmente le priorità – conferma l’assessore – selezionando rigorosamente la spesa riducendo gli sprechi: revisionando i contratti e le convenzioni. Questo ci porterà ad un ampio risparmio, il tutto senza intaccare la qualità dei servizi”. L’amministrazione ha tagliato il parco auto e il numero di mezzi è sceso da 26 a 16, così come i cellulari di servizio che sono stati pressoché dimezzati, passando da 115 a 54.
“Abbiamo selezionato con cura su cosa risparmiare e questo bilancio dimostra la bontà del nostro operato – continua l’assessore – I consigli di amministrazione delle società partecipate che costavano 86mila euro, ora ne costano solo 20mila. Da 30mila euro il canile ne costerà solo 12mila permettendoci un risparmio di 54mila euro ogni tre anni. Il periodico comunale che costava 29mila euro all’anno, ora costa alle casse dell’amministrazione circa 8mila. Abbiamo razionalizzato le spese mantenendo elevata la qualità dei servizi. Ad esempio l’Informagiovani da 30mila euro è passato ad un costo di 500 euro in quanto gestito direttamente dal Comune, lo sportello Centro Donna che costava più di 16mila euro all’anno, ora ne costa solo 9. Non è stato facile raggiungere questi risultati e alcuni tagli non li abbiamo fatti certamente a cuor leggero, ma amministrare significa saper fare anche delle scelte difficili per il bene della comunità. Questo bilancio ci consentirà nel futuro una diminuzione della pressione fiscale”.