“Si sono dimessi? Credo che non me ne accorgerò neppure, è da diversi mesi che in Giunta tiriamo avanti io, Mauro Bernieri e Lina Amormino“. La risposta del sindaco Roberto Buda allo scossone in Giunta non si è fatto attendere (LEGGI QUI LA NOTIZIA).
“Facile dare le dimissioni ad un mese dalle elezioni! Dovevano avere il coraggio di farlo molti mesi fa quando hanno cominciato a lavorare contro di me. La scelta di Tavani candidato sindaco è solo una pezza messa in extremis quando, disperati, non sapevano più chi candidare. E’ da diversi mesi che l’assessore Tavani non partecipa alle riunioni che riguardano il suo assessorato”.
“Gli importanti progetti del valore di diversi milioni di euro sulla Vena Mazzarini e sul Lavatoio, che ieri finalmente abbiamo presentato alla Regione per il bando europeo POR-FESR, ad esempio, li ho seguiti io insieme all’assessore Bernieri; Tavani non ha lavorato con noi nonostante fosse sempre convocato. Parlano di ‘decisioni precotte’ quando invece sanno benissimo che ogni scelta è sempre stata presa insieme. E’ chiaro che se alle riunioni o non ci si presenta o si sta zitti la colpa non è mia”.
“La frase tipica – aggiunge – del consigliere della Lega era: ‘Devo sentire dall’alto cosa mi dicono’ e mai esprimeva una sua posizione. Il bilancio che votiamo è stato discusso e condiviso in maggioranza e in Giunta. Il tema dell’Imu sulle piattaforme è noto alla maggioranza da almeno due anni e nessuno di loro ha mai sollevato domande o dubbi anzi erano speranzosi e fiduciosi. L’efficienza dei nostri uffici e la tempestività della politica ha permesso al nostro Comune di avere dati precisi che ora siamo obbligati a mettere a bilancio perché la sentenza di febbraio indica che le piattaforme devono pagare l’Imu. Invece di ringraziare criticano! Assurdo! Sull’Imu delle piattaforme ci stanno chiamando Comuni da tutta Italia per sapere come abbiamo fatto!”.
“Sul tema ‘commissario’ sono in contatto quotidiano con la Prefettura che ha girato un quesito specifico al Ministero ed ancora la risposta non è arrivata quindi non so come faccia Donini ad essere certo che si voterà ugualmente a giugno. Probabilmente si voterà a giugno ma non si è certi di questo, questa sera quindi la Lega Nord e Forza Italia, per scelte irrazionali e strumentali, mettono nell’incertezza una città intera. Come possono ancora essere credibili in città!”.
“Non sono mai stato un uomo solo al comando, chi mi conosce lo sa, ed il grande entusiasmo che sta crescendo attorno alla lista civica per Buda lo dimostra. Credo che nelle prossime settimane avremo delle belle sorprese, centinaia di cittadini ci stanno cercando per darci il loro sostegno, è commovente la partecipazione che sta crescendo. Voglio fare una campagna elettorale sulle nostre proposte per Cesenatico e non sul fango che da oggi in avanti mi verrà gettato addosso. D’ora in avanti quindi raramente risponderò alle provocazioni di chi ha molto odio e poche idee”.
