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L’intersezione di ingresso a Cesenatico, tra via Cecchini, via Armellini e via Cesenatico, meglio conosciuta come “Ponte del Gatto” “risulta, da sempre, avere aspetti problematici ed essere luogo di frequenti incidenti stradali”.

incidente“L’incidentalità dell’intersezione è rimasta significativa anche dopo le ultime modifiche alla viabilità – spiega l’amministrazione comunale – Le ragioni sono molteplici e certamente correlabili alla consistente concentrazione nello snodo di flusso veicolare cittadino e alla promiscuità dell’uso dell’intersezione. La concorrenza da parte di pedoni, ciclisti e veicoli a motore, in un’area di intersezione che smista ben sei flussi di traffico, sono gli elementi di pericolo principali”.

Da qui la scelta dell’amministrazione e del neo-assessore alla viabilità Lina Amormino di trasformare l’attraversamento monte-mare da ciclopedonale a pedonale: “E’ una modifica che si è ritenuta necessaria e urgente. I ciclisti dovranno scendere dalla bicicletta per attraversare l’incrocio e si eviterà che impegnino l’area in velocità. Questo per ridurre il rischio di incidentalità stradale. L’intenzione dell’amministrazione è quello di inserire un portale per la regolazione semaforica, dotata di pulsante a chiamata per l’attraversamento con telecamere di videosorveglianza. Il semaforo renderà più fluida la circolazione in via Cecchini, imponendo con cicli temporali che possono essere adeguatamente regolati, l’alt all’attraversamento dei pedoni”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

2 Comments

  • Franco Missoli ha detto:

    Ci sono in Italia centinaia se non migliaia di intersezioni come questa e sempre le biciclette hanno la precedenza. Certo bisogna darsi da fare a mettere i dossi e una segnaletica convincente ma …..lavorare stanca, copiare gli altri Paesi ancora di più.
    Sono convinto che l’assessore che ha promosso questa trovata non si è mai messa nei panni delle persone anziane con la bicicletta carica della spesa.
    Presso il famoso Pio Albergo Trivulzio di Milano prima di qualunque provvedimento che rigarda gli anziani, ci mettiamo nei loro panni, ad esempio mettendoci dei guantoni che ci limitano i movimenti, oppure degli occhiali appannati di proposito, ed altro che simulano le difficoltà insite degli anziani. Inoltre filmiamo per giorni i provvedimenti in modo da capire quello che stiamo facendo.
    L’Assessore “Premio Nobel” di Cesenatico le simulazioni in bicicletta le ha fatte? Ha filmato? Ha analizzato il filmato con i geriatri? Ne dubito.

    • Alex ha detto:

      Questa è l’ennesima dimostrazione del pressapochismo che regna sovrana , lavori fatti (male) da incompetenti che ricoprono un ruolo per grazia ricevuta…..

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