La Legge di bilancio 2017, quella che un tempo era meglio nota come la finanziaria, porta una fumata nera per quelle amministrazioni che vorrebbero inserire la tassa di soggiorno. Il Comune di Cesenatico, ad esempio, con questa imposta potrebbe dare respiro alle casse comunali e iniziare a spingere sull’acceleratore di servizi, promozione.
Ma da quanto trapelato pare che al momento la finanziaria non consenta ai comuni, che ancora non l’hanno prevista, di inserirla. Gli uffici comunali preposti stanno iniziando a prendere in considerazione la stesura del bilancio preventivo senza tenere conto dell’eventuale gettito da questa imposta.
Altri comuni della riviera che ancora non l’hanno inserita sono Cervia, Comacchio e Bellaria.