Una questione di classe. E di numeri uno. Ebbene nelle ultime ore l’Orchestra della Scala è stata nominata la migliore al mondo sul red carpet degli International Opera Awards, gli Oscar della lirica. Tra i vari premi è proprio quello agguantato dalla Scala ad essere il principale, il più ambito, il più prestigioso. E forse non tutti sanno che a comporre le sonorità che hanno fatto grande l’Orchestra non solo c’è una corposa falange romagnola, ma c’è anche la viola di Cesenatico: Thomas Cavuoto.
I suoi colleghi scaligeri sono il forlivese Danilo Rossi, prima Viola, Giuseppe “Pino” Ettorre primo contrabbasso, Alessandro Serra contrabbassista di Mercato Saraceno e Marcello Sirotti violoncellista di Cesena. Il 43enne Thomas Cavuoto è direttore artistico di Cesenatico Classica, rassegna che arricchisce portando in città alcuni dei migliori musicist internazionali. Tra cui non sono mancati i “colleghi” della Scala. Tra questi ricordiamo l’esibizione di Pino Ettorre che ha eseguito un omaggio a Italo Caimmi, storico musicista di Cesenatico che ha riscritto le tecniche di studio del contrabbasso. Insegnamenti tuttora studiati nel mondo.
Tra le perle portate in città si ricorda l’esibizione del corpo di ballo del Teatro alla Scala che ha registrato il tutto esaurito nel Teatro Comunale della città.