Anche nelle banche di Cesenatico tantissimi correntisti che avevano sottoscritto un mutuo hanno richiesto la sospensione formale delle rate fino al 30 di settembre. Un trend che fotografa impietosamente la madre di tutti i problemi, ovvero la mancanza di liquidità di molte attività rimaste, da un giorno all’altro, senza reddito.
L’idea della sospensione dei finanziamenti, per il momento, è la soluzione più indolore, anche se – almeno per tutta l’estate – la “centrale rischi” delle banche aveva già concesso una tregua agli insolventi anche per evitare che gli istituti si ritrovassero con i bilanci appesantiti da troppi crediti deteriorati.
Per il momento, dunque, anche chi non è riuscito a bloccare il finanziamento e non è in grado di pagare le rate del mutuo, non rischia l’ingresso d’ufficio nel libro nero della Centrale rischi. Ma è un problema solo rinviato perché, con il Pil che scende di mezzo punto a settimana, quella polvere nascosta sotto al tappeto, presto o tardi, tornerà a galla.
In tempi normali chi non paga da 60 giorni o salta due rate consecutive del mutuo viene iscritto d’ufficio alla black-list dei “cattivi pagatori” e il timore è che, dopo l’estate, si torni a queste misure draconiane, non tenendo conto del mutato contesto economico.
Ora, detto che non si può pretendere di sterilizzare per sempre le liste di proscrizione, la partita adesso si gioca sui tempi. Le banche hanno già utilizzato moratorie di questo tipo nei territori colpiti da calamità naturali (terremoti o alluvioni), ma questa volta la “zona rossa” va da Bolzano allo Ionio e dunque l’impatto anche sul sistema bancario – con i parametri europei da rispettare – potrebbe essere insopportabile.
Dunque niente libro nero, almeno per il momento. Ma la pandemia potrebbe durare ben più a lungo e avere conseguenze ancora più gravi. Del resto, dati del genere non erano mai stati rilevati, prima d’ora, dagli analisti. La dead-line, tuttavia, è già stata tracciata: se nell’arco di un mese le aziende si rimettono in moto il sistema può reggere. In caso contrario allacciate le cinture.