Dunque, sarà il 18 maggio la data designata per l’apertura ufficiale degli stabilimenti balneari di Cesenatico. Così ha deciso la Regione, anticipando un po’ le aspettative della stessa Cooperativa.
E oggi, in un incontro con i Comuni costieri, le associazioni di categoria, i sindacati, la Regione ha messo nero su bianco le regole da rispettare per vacanze sicure. Che partono da un numero: i 12 mq a disposizione per ogni ombrellone. E che ruotano attorno a quattro parole chiave: informazione “capillare” sulle regole da tenere per scongiurare ogni forma di contagio; “responsabilizzazione” degli utenti della spiaggia; “distanziamento” sociale tra personale, addetti e clienti per evitare rischi di assembramento; “pulizia” rigorosa e quotidiana di tutti gli spazi comuni, nella preparazione e somministrazione di cibi e bevande.
Ma come sarà la spiaggia post-Covid? Le tariffe degli ombrelloni, a quanto pare, non aumenteranno anche perché molte postazioni che saranno perse a causa del distanziamento sociale saranno parzialmente recuperate piantando i paletti in quelle aree tradizionalmente adibite al beach-volley e agli altri sport ricreativi (che saranno vietati).
Cambierà invece radicalmente il modo di vivere la spiaggia. Al di là dei nuovi protocolli legati alla costante igienizzazione di cabine, ombrelloni e lettini (obbligatoria ad ogni cambio di clientela), scordiamoci ad esempio il rito degli happy hour, i concerti o i balli di gruppo. Le aree giochi per i più piccoli saranno invece mantenute, anche se gli ingressi nei recinti saranno contingentati.
Esclusa l’obbligatorietà della mascherine e l’utilizzo dei termoscanner per misurare la temperatura ai bagnanti, saranno però vietati gli assembramenti sotto l’ombrellone e anche in acqua, dove dovrà essere obbligatoria la distanza di un metro e mezzo.
Accesso alla spiaggia. Evitando assembramenti e calche, possibilmente con percorsi differenziati per l’ingresso e l’uscita dallo stabilimento balneare. Se l’afflusso dovesse rivelarsi impegnativo da gestire, si potranno prevedere ingressi contingentati anche su prenotazione fino a esaurimento degli ombrelloni e dei lettini; possibile anche l’annotazione per ogni postazione dei clienti, stagionali e giornalieri, anche per eventuali indagini di natura sanitaria. Una volta arrivati, i vacanzieri saranno accompagnati al proprio posto da personale dello stabilimento.
Servizio bar. Per quanto riguarda il servizio di bar e ristorante la Regione promuove da parte delle strutture balneari l’attivazione di un servizio di delivery su ordinazione, con consegna dei cibi e bevande all’ombrellone-lettino. In caso di pioggia o cattivo tempo i clienti non potranno sostare nei locali dello stabilimento che non sia in grado di garantire le distanze consentite.
Aree gioco. Le aree ludiche per bambini vanno delimitate e individuate, indicando il numero massimo di bambini consentiti all’interno dell’area stessa. I genitori dovranno sempre vigilare. Le attrezzature presenti devono essere disinfettate periodicamente.
Sport e attività. I più dinamici in spiaggia quali attività potranno svolgere? Via libera agli sport individuali che si svolgono in spiaggia (racchettoni singolo) o in acqua (come nuoto, windsurf, sup e kitesurf) mentre per gli sport a coppie o in squadre (racchettoni, beach volley, calcetto, …) valgono le indicazioni fornite dal ministero dello Sport e dalle federazioni per la pratica sportiva, così come per lo svolgimento di eventuali tornei e competizioni. Sono invece al momento vietati gli intrattenimenti danzanti e gli eventi musicali di qualsiasi genere, con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale. Vietata qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti come, ballo, happy hours, degustazioni a buffet.
Pulizia delle attrezzature. Tutte le attrezzature presenti nello stabilimento balneare (le sdraio, i lettini, le sedie eccetera) dovranno essere sottoposte a pulizia quotidianamente, e a disinfezione periodica (ma sempre, a ogni cambio di clientela). Pulizia più volte al giorno per i servizi igienici – per clienti e personale – e disinfezione a fine giornata dopo la chiusura. Anche le docce dovranno essere pulite con disinfezione a fine giornata. Per quanto riguarda le cabine vanno invece evitati gli usi promiscui.
Spiagge libere. Per le spiagge libere la possibilità, da parte dei Comuni, di prevedere accessi contingentati.