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Il Camping Cesenatico: “Bonus vacanze? Solo se i rimborsi saranno rapidi”

By 13 Giugno 2020 No Comments

Il “tax credit vacanze” – meglio conosciuto come “bonus turismo” – entrerà in vigore dal 1° luglio ma, a due settimane dal via, nessuno sa ancora come richiederlo. La piattaforma online che dovrebbe generarlo, infatti, non è ancora disponibile in rete e, poiché lo schema di attivazione si annuncia piuttosto complesso, crescono – giorno dopo giorno – le perplessità sul suo utilizzo.

Intuendo l’andazzo, nella giornata di ieri, Terzo Martinetti – gestore del Camping Village Cesenatico – ha pubblicato un post sulla sua pagina facebook nel quale spiega che “il campeggio accetterà dai propri clienti i Buoni Vacanze del Governo solo se saranno rimborsabili alle strutture turistiche subito o in pochi mesi, comunque entro il 2020”.

Dopo aver rammentato brevemente il funzionamento del voucher, anche Martinetti si iscrive alla lista dei “perplessi”, sottolineando che “mancano ancora le istruzioni operative e servono con urgenza per poter effettuare la promozione”.

Le lungaggini burocratiche si saldano ai dubbi che, fin da subito, hanno accompagnato la nascita del bonus. Il provvedimento, infatti, sarà certamente utile per i turisti, ma toglierà agli operatori turistici liquidità preziosa proprio nella stagione in cui ne avrebbero avuto più bisogno.

Inoltre, preoccupa non poco l’appesantimento delle pratiche burocratiche a cui saranno obbligati giornalmente i gestori delle attività e i loro commercialisti. Per far quadrare i conti, infatti, non basterà una gestione ordinaria, ma ci vorranno nuovi registri, nuovi software e dunque un dispendio supplementare di tempo e risorse.

Ma anche per il turista accedere al tax credit non sarà così semplice. In linea di massima la procedura dovrebbe essere questa: la famiglia, previa attestazione dell’Isee che certifichi il diritto al bonus (Isee inferiore ai 40mila euro), dovrà installare l’app che il dicastero rilascerà a giorni, si era detto intorno alla metà di giugno.

Ma per accedere a questa app occorreranno anche le credenziali dell’identità digitale spid; quindi la richiesta dello spid, esattamente come l’Isee, è il secondo ulteriore passo preliminare per godere del bonus. Installata poi l’app, il credito sarà a quel punto spendibile a partire dal 1° di luglio e fino al 31 dicembre 2020 tramite le strutture ricettive (alberghi, B&B, villaggi vacanze, agriturismi, campeggi, ecc) che vorranno aderire all’iniziativa. Perché – lo ricordiamo – la macchina operativa prevede l’adesione preliminare delle strutture presso le quali il credito potrà essere speso, che dunque saranno le sole rilevabili dall’applicazione.

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