C’è una provincia dell’Emilia Romagna che, nei quotidiani bollettini Covid, si segnala per un aumento preoccupante di casi. Si tratta di Ravenna, dove la progressione settimanale dei contagi viaggi alla media considerevole di +12%. Si tratta del dato più alto in regione ma anche uno dei peggiori in Italia. Uno sguardo fuori dai confini dell’Emilia-Romagna mostrano, infatti, poche province messe peggio di quella bizantina: ci sono le sette province del Veneto che in questo momento è in grande difficoltà così come la Puglia, dove Lecce, Brindisi e Barletta hanno dati più drammatici. Situazioni difficili anche a Benevento (la provincia con l’incremento più alto in Italia), Pordenone e Udine. Ma poi c’è Ravenna. Insomma, per quanto riguarda l’aumento percentuale dei contagi a inizio dicembre la città è tra le quindici peggiori in Italia.
Il dato è preoccupante perché Ravenna, con il suo polo scolastico molto frequentato (ospita, tra le altre cose, il liceo artistico e l’accademia delle belle arti) rappresenta un riferimento importante per tanti giovani della regione.
Per cercare di arginare una situazione allarmante in prefettura si è deciso di aumentare i controlli per il rispetto delle norme anti covid varando un regime di “tolleranza zero” con particolare riguardo all’osservanza delle limitazioni degli spostamenti.