a cura dello Studio Associato Faggiotto Samorè
Da qualche giorno è possibile inoltrare la domanda all’Inps per ottenere il bonus per l’acquisto dei servizi di baby sitting.
Si tratta del bonus previsto dal DL 30/2021 Art.2 C.6 DL 13/3/21 N. 30 destinato ai genitori che presumibilmente, in ragione della loro attività lavorativa, non possono accudire i figli in didattica a distanza (DAD) o in quarantena per motivi legati al Covid-19.
Sono i lavoratori autonomi, gli iscritti alla gestione separata Inps, gli operatori sanitari, i medici e gli appartenenti alle forze dell’ordine.

Il bonus può essere richiesto per pagare prestazioni di baby sitting per i figli minori di 14 anni che sono stati in didattica a distanza (DAD) e quindi è stata sospesa loro l’attività didattica in presenza.
La somma massima richiedibile è pari a 100 euro settimanali. E’ necessario però che l’altro genitore non sia disoccupato o in cassa integrazione o usufruisca dello smart working.
La procedura è semplice ma occorre che, sia il genitore richiedente (autonomo, Co.Co.Co, operatore sanitario…), che il destinatario delle somme (baby sitter) siano in possesso del pin dispositivo o dello Spid.
Attraverso pochi semplici passaggi sarà così possibile ottenere un sostengo economico che per molti imprenditori sarà di oltre 500,00 euro al mese.
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