“Se veramente è tutto falso – controreplica Fdi al sindaco Gozzoli – come sostiene il Sindaco, non si spiega il perchè tanti ristoratori si siano rivolti a noi per sollecitare il Comune perchè andasse incontro alle loro aspettative disattese proprio in quelle occasioni di confronto citate dal Sindaco stesso”.
“Visto che il Governo parlando genericamente di “luoghi all’aperto” non è entrato nel merito, in mancanza di un provvedimento chiarificatore della Regione Emilia-Romagna, bastava leggersi le direttive di altre Regioni confinanti amministrate dal centro destra. Questo per per vedere una impostazione mirata maggiormente alla possibilità di apertura indicando a chiare lettere che si intendono esercizio all’aperto, oltre a quello su area senza alcuna copertura, anche quelle in caso di pareti laterali costituite da finestroni scorrevoli e sovrapponibili, dove deve rimanere aperto almeno il 50% delle superficie delle pareti laterali dei tre lati finestrati. Regole chiare senza la necessità di lasciare le partite Iva in balia del libero arbitrio di funzionari comunali o di agenti della polizia municipale che troppo spesso, anche per la sola presenza di piccoli muretti alti pochi cm alla base delle finestre scorrevoli, rigettano le richieste dei ristoratori. Se grazie alle nostre proteste, in cui ci siamo fatti portavoce del malcontento dei ristoratori, il Comune andrà incontro alle loro richieste allora si che potremo definirci soddisfatti ma rigettiamo al mittente le accuse di aver sollevato un falso problema”.
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