In occasione della ricorrenza del 2 giugno il ponte sul fiume Rubicone ha indossato il vestito della festa, realizzato dal gruppo “Savignano Fili e colori” al lavoro dal mese di gennaio per vincere una sfida nata quasi per gioco e poi diventata un’impresa dedicata alla città.
L’abito, realizzato su misura del millenario ponte savignanese con più di 70 chilogrammi di lana multicolore, è stato inaugurato stamane, mercoledì 2 giugno, dal Sindaco Filippo Giovannini e dal Vicesindaco Nicola Dellapasqua alla presenza oltre che delle componenti del gruppo “Savignano Fili e colori”, dell’ideatore del progetto Emanuele De Carli, di FIlippo Colonna, Gruppo Ivas Industria Vernici, sponsor, e del maestro fabbro Davide Caprili che ha collaborato per l’allestimento.

“Questo lavoro – sottolineano il Sindaco Filippo Giovannini e il Vicesindaco Nicola Dellapasqua – è un’ulteriore conferma che la comunità di Savignano è viva, solidale nei momenti difficili, unita per condividere il piacere di una passione e la bellezza di un momento”.
Il rivestimento ricopre 200 metri lineari. Per realizzarlo sono stati necessari oltre 70 chilogrammi di lana, il lavoro di 31 “uncinettine”, nonne, mamme, sorelle, nuore, amiche e vicine di casa tra i 20 e gli 80 anni, molte delle quali non prendevano in mano un uncinetto da trent’anni e hanno dovuto ricorrere a moderni tutorial per rispolverare i segreti del mestiere. Qualcuna al ritmo di 25 mattonelle a settimana, qualcun’altra realizzando fino a 200 mattonelle, tutte hanno dato il loro apporto per realizzare anche i teli tricolore per una bandiera italiana da 6 metri per 2,70, oltre che 1484 mattonelle granny, 88 reti, 360 fiori multicolori e 26 farfalle.
Hanno dato il loro contribuito anche tre “aggomitolatrici” e una ventina di persone tra amici e parenti per la manodopera collegata, l’organizzazione e l’allestimento.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Savignano sul Rubicone.