Nella serata del 17 luglio i carabinieri di Cesenatico hanno pizzicato un operaio venticinquenne della provincia di Rimini, perché sospettato di spaccio. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno ispezionato l’abitazione del ragazzo dove hanno trovato diverse sostanze. Secondo i militari dell’Arma il giro d’affari doveva essere sostenuto e non quello del “semplice” spaccio i strada al minuto. La zona di influenza copriva una parte di riviera da Rimini a Cesenatico passando per il Rubicone. E proprio accertando la sua attività a Cesenatico gli inquirenti hanno seguito la pista che li ha condotti fino a Rimini.

L’elenco è lungo e dettagliato: 139,45 grami di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”; 41 “pasticche di ecstasy; 1,91 grammi di sostanza stupefacente del tipo “ketamina”; 4 bilancini elettronici di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente.
Non mancavano anche i contanti. I militari infatti hanno sequestrato anche la somma in contanti di euro 1.960,00 ritenuti proventi di spaccio. Gli inquirenti hanno fermato il ragazzo in flagranza di reato. Il pm ha disposto i domiciliari per il ragazzo in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto che è avvenuta il 19 luglio.