Dalle 16:20 è davanti al bus della linea 2 con la sua carrozzina. Beppe Rotelle ha scelto un torrido venerdì di agosto per ribadire che “nel trasporto pubblico nulla è stato fatto per chi è in sedia a rotelle”.
Da tempo Beppe porta avanti questa battaglia di principio pur sapendo di rischiare denunce per interruzione di servizio pubblico. Presenti alla fermata Comandini di viale Roma in direzione monte anche i carabinieri.

“Questa è l’unica fermata abilitata per chi è in sedia a rotelle fino a Pinarella. In pratica io posso salire, ma non posso più scendere se voglio andare in quella direzione”. Le parole di Beppe hanno un misto di rabbia e rassegnazione. “Sono 20 anni ormai che porto avanti questa battaglia ma niente è cambiato in maniera sensibile. L’associazione Paraplegici Emilia Romagna ha sede a Cesenatico e cosa fa?”.
Ma nonostante la situazione Beppe è un fiume di parole: “L’ultima azione, l’ultimo bus bloccato è di 4 anni fa e da allora gran promesse e nessun cambiamento. A Cervia e a Cesena hanno messo a disposizione un mezzo per chi è come me per le emergenze. Mi pare che a Cesenatico manchi. I vigili stanno facendo i miracoli, ma proprio non c’è un mezzo di quel tipo disponibile”.
E come si può sbloccare la situazione? “Se si trova un mezzo bene se no proverò a prendere il 94 e andare verso casa. Con molta calma”.
Nell’aria c’è quella sensazione di un primo round che non sarà l’ultimo.
Bravo Beppe. Una sola parola:Vergogna!!!