Domani mattina (ore 9), come impone la nostra tradizione, i sindaci di Cesena e Cesenatico, Enzo Lattuca e Matteo Gozzoli, si recheranno a Ruffio di Cesena per rendere omaggio alle vittime dell’eccidio avvenuto nel 1944.

Nell’agosto di 77 anni fa, alcuni marinai in servizio al semaforo marittimo militare di Cesenatico decisero di disertare per unirsi alle frange dei partigiani.

Il gruppo era composto dal maresciallo Giuseppe Poggiali e dai giovani Gino Gusella, Rino Liverani, Angelo Prodi, Tullio Giorgetti, Guglielmo Zannuccoli e Sauro Casali (a cui si aggiunsero Dino Ricci, Arnaldo Gaza e Isacco “Sascia” Hakim).  La sera del 18 agosto 1944 si trovavano tutti a Ponte Ruffio ospiti della casa colonica della famiglia Pieri.

A tradirli fu una “soffiata” di uno dei partigiani catturato dai fascisti che indicò il luogo in cui si trovavano. Il gruppo venne sorpreso dai brigatisti neri. Vennero fatti prigionieri e portati al centro del ponte di Ruffio dove vennero fucilati.

Si salvarono solo Sauro Casali che all’arrivo dei fascisti riuscì a scappare, e Gino Gusella che invece si salvò fingendosi morto. La cerimonia, aperta a tutta la cittadinanza, avrà inizio alle 9 e vedrà la deposizione di due corone a nome delle due città unite.

 

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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