“Siamo nel pieno di un’ondata di contagi, per questo è importante vaccinarsi”. Lo ha detto ieri sera, alla Festa dell’Unità di Monteveglio, l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. “Oggi – ha chiarito l’assessore – la zona bianca in Emilia Romagna non è a rischio. Almeno per tutto il mese di agosto. La situazione per ora è sotto controllo. Ma dobbiamo continuare a correre con le vaccinazioni perché siamo nel pieno di un’ondata di contagi”.
“A settembre punteremo a superare l’80% della popolazione”, aggiunge. E per quanto riguarda il Green Pass per le discoteche, invocato dagli imprenditori della notte, il Governo non lo ha previsto e secondo Donini “bisogna rispettare quel provvedimento”.
Nessun passo indietro, infine, sugli operatori sanitari no vax che ogni giorno, da Piacenza a Rimini, ricevono provvedimenti di sospensione. “Un medico o un infermiere che non si vuole vaccinare deve cambiare mestiere. Abbiamo resistito nelle sedi giudiziarie, stiamo vincendo tutti i ricorsi”.
All’assessore regionale della sanità Raffaele Donini vorrei ricordare che il green pass non è una cura al virus prima di parlare si dovrebbe anche riflettere, il vaccino è solo un raggiro per il virus, chi si vaccina non è immune al virus è solo il non aggravarsi della malattia e di conseguenza evitare l’ospedalizzazione …il resto è sempre identico a quello non…il virus contagia ugualmente i vaccinati ma in maniera meno grave quindi per me è solo un mezzo per il governo e le regioni per non fare nulla di concreto ancora una volta e questo dopo due anni sembra quasi che non si voglia sconfiggere il virus ma puntare solo esclusivamente sui vaccini e far finta di niente che invece esistono altrettanti metodi …. credo che lo sappia benissimo!…, quindi prima di giudicare quelli che non si sono vaccinati e farli passare per l’unico problema del propagarsi del virus…bisognerebbe anche pensare è chiedersi il perché non ancora si sono vaccinati ….i motivi certo possono essere vari ma a volte è più semplice di quello che sembra ad esempio dare anche la possibilità di scelta del vaccino come ha optato la Lombardia sulla fascia di età tra i 60/69 anni ….assicuro che ci sarebbero più vaccinati in Emilia Romagna…almeno provarci!