Da martedì 1 febbraio, per entrare nelle attività commerciali, sarà necessario il green pass base. Fanno eccezione i supermercati, le farmacie, gli ottici, i negozi per animali e per il riscaldamento, dove non sarà obbligatoria la certificazione verde.
Sarà una svolta importante che condizionerà ulteriormente la nostra quotidianità e, soprattutto, costringerà i negozianti – deputati al controllo dei Green Pass – a nuovi obblighi.
Nei giorni scorsi, il Governo, su pressione di Confesercenti, ha provveduto a chiarire alcuni aspetti importanti che semplificano l’applicazione pratica di questo adempimento.
In primo luogo si chiarisce che l’accesso ai negozi dove il green pass non è richiesto consente l’acquisto di ogni tipo di prodotto e i titolari di questi esercizi non devono effettuare ulteriori controlli, se non quello che i soggetti privi di green pass base non consumino alimenti e bevande sul posto.
Per quanto riguarda invece gli esercizi commerciali per i quali è richiesto il green pass base, i titolari di tali attività non devono effettuare necessariamente i controlli sul possesso del green pass all’ingresso, ma possono svolgerli a campione successivamente all’ingresso della clientela nei locali.
“Questo chiarimento, che abbiamo chiesto con insistenza al Ministero – afferma il direttore di Confesercenti Piacenza, Fabrizio Samuelli – è importante perché, pur non sollevando completamente i titolari degli esercizi commerciali dall’onere del controllo, ne riduce l’impatto sull’attività dell’impresa”.
In vaccinato con terza dose può essere contagioso e contagiare e i dati lo straconfermano,però puo entrare tranquillamente ovunque non sapendo se è negativo o positivo ma in possesso del certificatone verdone. Altre persone entrano super controllate avendo fatto il tampone e sono più sicure di un vaccinato. Ridicoloooooo. Governo di incompetenti.