Un nuovo gioiello è uscito dai cantieri Foschi. A forgiarlo i maestri d’ascia Andrea e Ulisse Foschi. Operazione delicata e da veri maestri quella di spostare la Sciara del Mare dal loro cantere per farla arrivare al Cantiere Marconi dove è “parcheggiata” in attesa del varo.


Un gigante lungo 33 mt intorno alle 13 ha iniziato a procedere a passo d’uomo per le vie di ponente. Per raggiungere questo traguardo ci sono voluti quasi due anni di lavoro. La nave, destinata alle visite alle Eolie è costruita in legno massello e compensato marino. Un gigante del mare che porta bene in mostra sulla prua lo stemma dei cantieri Foschi.
Qualche dato tecnico. La Sciara del fuoco è lunga 33 metri e ha una portata di 70 tonnellate senza persone. È in grado di trasportare circa 400 persone a una velocità di 20 nodi (37 km orari). Ha 3 motori da 1200 cavalli e l’armatore è Mirco Savadori che ha il cuore metà romagnolo e metà calabrese.

Il colosso uscito oggi dal cantiere con l’ausilio di due tir per il trasporto speciale conferma che Cesenatico è la patria delle motonavi e che i maestri d’ascia sono ancora ben presenti nella città del porto canale.

Le operazioni per poter appoggiare lo scafo nella motonave sul camion hanno impiegato diversi uomini per ore. E in prima linea c’erano anche Andrea e Ulisse Foschi che quella nave l’hanno vista crescere pezzo dopo pezzo. E che oggi, dopo diverse ore, hanno visto sfilare davanti al proprio sguardo soddisfatto.
