Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è visibile agli occhi.
Il Piccolo Principe
Non una citazione a caso per la scomparsa di Giampietro Lippi, uomo di cultura, ex dirigente scolastico del II Circolo Didattico di Cesenatico e pedagogista che, insieme a Andrea Canevaro e Paolo Zanelli, ha ripreso e sviluppato la pedagogia e lo sfondo istituzionale.
Bolognese di nascita, da oltre quarant’anni viveva a Cervia, dove è diventato un punto di riferimento nell’ambito culturale e sociale.
Amante della libertà e della democrazia, Giampietro era soprattutto un convinto antifascista e ha dedicato la sua vita a contrastare le ideologie violente e irrispettose della dignità delle persone. Per diffondere una cultura di pace e di rispetto lui pensava che bisognasse partire dalla conoscenza della storia e di quanto accaduto: storico della Resistenza locale, ha fatto ricerche, scritto testi, organizzato mostre e tenuto lezioni sul periodo fascista e sulla Resistenza.
Per anni ha continuato a tenere lezioni nelle suole su questi temi, nel suo ruolo di presidente della sezione cervese dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia (ANPI). Grazie a lui e ai suoi studi, oggi la Romagna conosce fatti e storie di persone che non compaiono nei manuali scolastici.

Ma Giampietro Lippi non è stato solo questo. Si è molto impegnato anche per il territorio e la comunità in cui viveva. Ha ricoperto il ruolo di presidente del consiglio di zona di Pisignano e Cannuzzo e anche in quel ruolo si è impegnato con dedizione e passione, per raccogliere i bisogni della sua comunità e trasmetterli all’amministrazione comunale, con l’obiettivo sempre dell’interesse comune e dello sviluppo del territorio.
“La sua perdita è un grande lutto per l’intera città e a nome di tutta l’amministrazione comunale ci stringiamo al dolore della famiglia, alla quale vogliamo assicurare che il ricordo di Giampietro rimarrà sempre con noi”, il commento del sindaco e del presidente del consiglio comunale di Cervia.
“Ha dedicato quasi vent’anni della sua vita – dal 1985 al 2004 – alla direzione del II Circolo di Cesenatico lavorando con generazioni di studenti e personale scolastico. É stato un innovatore che ha lasciato il segno ed è bello ricordare quello che ha fatto per la città anche nel giorno triste della sua scomparsa. Sentite condoglianze alla sua famiglia da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale”. Sono le parole del sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli.
Domani (sabato 2 luglio) sono fissati i funerali, con partenza dalla camera mortuaria di Cervia alle 15.30.