La Commissione Tributaria Provinciale ha respinto i ricorsi di Eni contro gli avvisi di accertamento emessi dal Comune di Cesenatico in merito all’Imu sulle piattaforme relativa alle annualità dal 2016 al 2019 per un importo totale di 11.5 milioni di euro.
Le piattaforme in oggetto sono denominate Arianna A, Cervia Cluster, Cervia A, Cervia B, Cervia C, Morena 1, Arianna Cluster, Cervia K. Con tutta probabilità ora la partita si sposterà in Commissione Tributaria Regionale. Si tratta di un’inversione di tendenza in quanto nei precedenti ricorsi in primo grado il Comune era sempre stato soccombente. E’ una sentenza esemplare che avvalla l’operato del Comune in relazione a titolarità tributaria e competenza territoriale.
Gli altri contenziosi.
I tributi dal 2010 al 2013 sono stati regolarmente saldati, mentre sono ancora pendenti i contenziosi relativa alle annualità 2014 e 2015. Infatti nell’aprile del 2021, Eni ha presentato ricorso in Cassazione contro le sentenze emesse dalla Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia-Romagna: la cifra, per il 2014 e il 2015 si attesta sui 3.8 milioni di euro e si è ancora in attesa della sentenza.
L’Impi.
Il 29 aprile scorso il Ministero dell’Economia e della Finanze – di concerto con il Ministero dell’Interno, il Ministero della Difesa e il Ministero della Transizione Ecologica – ha firmato il decreto attuativo per l’individuazione dei comuni cui spetta il gettito dell’Imposta Immobiliare sulle piattaforme marine (Impi). Per Cesenatico si tratta di quattro piattaforme: Morena 1, Cervia C, Arianna Cluster e Arianna A con le entrate che si attestano sui € 484.000,00 annui (a partire dal 2020), stando a quanto incassato con la prima rata di giugno 2022.
“Quella dell’Imu sulle piattaforme e dell’Impi è una partita lunga e complessa che stiamo portando avanti con cautela e attenzione che credo rappresentino il modo migliore per approcciarsi a questo tipo di contenziosi. Quella di oggi è un’ottima notizia che speriamo venga confermata negli eventuali prossimi gradi di giudizio. Sarebbe importante poter contare su una somma del genere per il futuro. Ci tengo a ringraziare sempre il Ragioniere Capo Riccardo Spadarelli, gli uffici e i nostri legali per il grande impegno profuso”, spiega il sindaco Matteo Gozzoli.
“E’ una sentenza molto importante che conferma in maniera piena l’operato dell’Ente e che per la prima volta ci vede vittoriosi anche in primo grado. Il poter definire e chiudere in maniera completa questa vicenda porterebbe risorse vitali alle casse comunali. Attendiamo le prossime mosse di Eni, sperando che giunga a più miti consigli. Sottolineo da ultimo il puntuale lavoro degli uffici e del Rag. Spadarelli che con questa sentenza si toglie una bella soddisfazione”, conclude l’assessore Jacopo Agostini.