“Le condizioni ideali per la proliferazione di questo microrganismo sono le alte temperature dell’acqua, il mare calmo e il cielo sereno”, spiega il primo cittadino.

“Quando il fenomeno è in atto, la colorazione dell’acqua assume tonalità che vanno dal rosso al marrone e basta una mareggiata a disperdere la biomassa microalgale e il fenomeno scompare temporaneamente”, conclude Gozzoli.