E’ una disputa che dura ormai da tanti anni, ma che non sembra sortire gli effetti sperati. Almeno per il comitato “No antenna di Zadina” costretto a tornare sul piede di guerra dopo aver scoperto “un potenziamento e una ristrutturazione” della contestata antenna della telefonia mobile che Wind Tre ha installato ormai sette anni fa sul tetto di un albergo in viale dei Pini.

Omissione di dati pubblici, richieste inevase di documentazione ed una pericolosità che – secondo il comitato – è stata sempre sottostimata. Questi i punti salienti della querelle presentati formalmente a Arpae, Comune e Ausl che, al contrario, hanno sempre sostenuto che quell’antenna non costituisce una minaccia per la salute dei residenti.

Il Comitato, che lamenta la non pubblicazione dei dati relativi all’inquinamento elettromagnetico nell’area, è tornato nei giorni scorsi a chiedere la rimozione dell’antenna in un luogo meno impattante dopo che alcuni lavori hanno fatto ipotizzare un potenziamento dell’antenna. 

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