a cura dello Studio Associato Faggiotto Samorè
Indennità di disoccupazione (NASPI). Allo Studio Faggiotto Samorè si possono presentare le domande. Ma vediamo come funziona la Naspi del 2023
Domanda di disoccupazione Naspi 2023: requisiti
Per poter presentare domanda di disoccupazione è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- stato di disoccupazione involontario (presentare la dichiarazione di immediata disponibilità) ;
- poter far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione .
- Chi ha diritto alla Naspi 2023?
- Tutti i lavoratori titolari di rapporto di lavoro subordinato che hanno perso il lavoro involontariamente compresi:
- apprendisti;
- soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni


Soggetti esclusi: chi non ha diritto alla Naspi 2023
Non possono presentare domanda di disoccupazione e quindi rimangono fuori dal beneficio della Naspi 2023 i seguenti soggetti esclusi:
- i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato;
- i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale;
Quali gli importi spettanti ?
Per calcolare l’importo della Naspi 2023 bisognerà dividere il totale delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione. Il quoziente viene infine moltiplicato per il numero 4,33.
Nel caso in cui la retribuzione mensile risultante dall’operazione fosse pari inferiore, all’importo di 1.352.19 euro mensili, l’importo della Naspi sarà determinato in misura pari al 75% della retribuzione stessa.
Se invece, l’importo della retribuzione mensile fosse superiore, al 75% sopra descritto verrà aggiunto un importo pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo.
In ogni caso l’importo mensile massimo dell’assegno di disoccupazione è pari a 1.470,99 euro.

L’importo si dell’indennità è soggetto alle seguenti riduzioni:
Per la generalità dei beneficiari NASpI, la prestazione si riduce del 3% al mese “a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione, quindi dal 151° giorno di indennità”;
Per i destinatari dell’indennità che “hanno compiuto 55 anni di età alla data di presentazione della domanda di NASpI, la prestazione si riduce nella misura del tre per cento ogni mese a decorrere dal primo giorno dell’ottavo mese di fruizione, quindi dal 211° giorno di indennità
Per quanto tempo ?
La Naspi è pagata mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni.
Ai fini del calcolo della durata non sono computati i periodi di contribuzione che hanno già dato luogo a erogazione di prestazioni di disoccupazione. Analogamente non è computata la contribuzione che ha prodotto prestazioni fruite in unica soluzione in forma anticipata.
Quando presentare domanda di disoccupazione? Scadenza e termini richiesta Naspi 2023
La domanda di Naspi 2023 deve essere presentata entro il termine di decadenza di sessantotto giorni, che decorre:
- dalla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro.;
- dal trentesimo giorno successivo alla data di cessazione per licenziamento per giusta causa.
Domanda anticipo Naspi 2023
Anche nel 2023 i disoccupati possono presentare domanda di anticipo Naspi qualora intendano avviare un’attività di lavoro autonomo con apertura di partita IVA. In tal caso l’importo dell’indennità spettante verrà erogato in un’unica soluzione.
L’anticipo Naspi può essere richiesto anche per l’avvio di attività in forma societaria, a patto che il socio oltre a conferire capitale svolga anche attività di lavoro autonomo o d’impresa.
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