Semaforo verde al calendario venatorio 2024-2025 della Regione Emilia-Romagna.
Un programma che ricalca grosso modo quello dell’anno scorso e che dunque non prevede novità sostanziali.
L’apertura della nuova stagione è prevista il 15 settembre con chiusura il 20 gennaio (per beccaccia e zavola c’è tempo invece fino al 30 gennaio).

Si potrà cacciare da un’ora prima dell’alba e, per contrastare la diffusione della peste suina africana, ai cinghiali sarà consentito sparare fino alle 24 (ma solo con strumentazione ottica).
Dal 2 ottobre al 30 novembre saranno introdotte anche due giornate aggiuntive per la caccia di appostamento alla fauna migratoria. Tra le specie cacciabili era stata inserita anche la tortora, ma il ministero dell’Ambiente ha chiesto di toglierla perché a rischio scomparsa. E la Regione si è adeguata.

Prevista anche una app per il tesserino elettronico, con blocchi automatici una volta raggiunto il numero di capi previsti. Contro il calendario da registrare in Regione il voto contrario di Fratelli d’Italia.