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Le piogge di questi giorni ripropongono il problema dell’Escherichia coli, il batterio acquatico che crea problemi alla balneazione. Un’eccessiva concentrazione, infatti, é stata riscontrata nell’ultimo campionamento di Arpae in un piccolo tratto di mare davanti a Cesenatico, a nord e a sud del porto canale. Pertanto, in questo tratto di circa 1,8 km, é scattato il divieto di fare il bagno. 

Un provvedimento che resterà in vigore finché Arpae non eseguirà un altro controllo che attesti che i livelli sono scesi sopra quelli massimi consentiti.

Oltre ai due punti a Cesenatico (quello a sud del canale presenta una concentrazione di 1.106 Mpn/100ml e quello a nord di 644, mentre il tetto da non superare è 500), sono stati accertati problemi a Goro e in un breve tratto a Cervia-Milano Marittima (il punto denominato “100 metri sud foce scolo Cupa”). Per questi tratti di mare verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste, che solitamente avviene in breve tempo.

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