Una buona notizia per i contribuenti di Cesenatico: da quest’anno, infatti, dopo dieci anni, non si paga più l’Iscop, l’imposta comunale di scopo, determinata applicando alla base imponibile dell’Imu un’aliquota fissa dello 0,5 x 1000 per edificare opere pubbliche ritenute prioritarie per la collettività.
L’imposta di scopo venne introdotta nel 2014 dall’amministrazione Buda per far fonte al pagamento del leasing necessario a saldare le rate annuali del nuovo polo scolastico di Villamarina.
L’Amministrazione comunale, scaduto il tempo dei 10 anni, ha riscattato per intero il leasing finanziato con Monte dei Paschi a suo tempo. Mentre si sta valutando su ciò che resta ancora da pagare, ovvero 7.800.000 euro, che rappresenta poco più della metà della spesa totale occorsa per edificare la nuova scuola, che s’aggira sui 15 milioni di euro. Per sopperire al venire a meno dell’Iscop e finire di pagare il costo della scuola di Villamarina si è stipulato un mutuo con la Cassa depositi e prestiti.
