Se i primi sopralluoghi non avessero accertato l’origine accidentale degli episodi, prendendo spunto da qualche pellicola del genere “psyco”, si sarebbe anche potuto ipotizzare il disegno bizzarro di un piromane impazzito. Perché tre incendi nell’arco di poche ore, quasi concomitanti, a Cesenatico non se li ricorda nessuno.
E invece, durante la mattinata di un giovedì come tanti, sono stati i vigili del fuoco i grandi protagonisti. Tanto che, vedendoli sgommare da una strada all’altra, in tanti oggi si sono chiesti: ma cosa sta succedendo?
E allora facciamo un po’ di ordine. Il primo allarme é scattato all’hotel Lido in via Ferrara, dove i pompieri di Cesena e Cervia – supportati da altri mezzi da Forlì – sono intervenuti per sedare un incendio al primo piano dell’albergo. Sul posto anche una ambulanza del 118. Le fiamme, a quanto pare, sono state causate dal corto circuito avvenuto in una stanza del residence. L’edificio é stato subito evacuato ed i clienti sono potuti tornare nelle loro stanze solo quando il fumo é completamente fuoriuscito dalle finestre.
Pochi istanti dopo allarme incendio anche a Valverde dove, al secondo piano di un appartamento al civico 33 di viale Tiziano, si sono sprigionate fiamme gigantesche per colpa di una pentola dirmenticata sul fornello. Anche in questo caso, gli occupanti dell’abitazione sono stati fatti uscire dall’abitazione precauzionalmente. I danni, in questo caso, sono circoscritti alla cucina.
Il terzo incendio, sempre in mattinata, si é originato a Villamarina dove, in via Palladio 36, l’incendio si é sprigionato, a causa di un corto circuito, alla residenza vacanze denominata “Villa Luisa”. Il fuoco ha ben presto raggiunto pericolosamente una cucina a gas e dunque l’intervento dei pompieri ha scongiurato danni più seri. Da registrare, però, in questo caso una leggera intossicazione da fumo per una donna. Anche in questo caso, i danni sono stati circoscritti alla zona cucina.
