fbpx
cartello

Per preparare la città alla viabilità “blindata” del Tour de France, il Comune aveva avviato una massiccia campagna informativa fatta di incontri pubblici e volantinaggi (circa 8000 folder distribuiti ai cittadini). Ma Cesenatico é un paese turistico e avvisare i suoi abitanti non basta. 

E infatti qualche pendolare dell’ultim’ora ricorderà questa domenica con un pizzico di collera, soprattutto coloro che – tra sabato e domenica – sono stati multati per divieto di sosta o, peggio ancora, hanno visto la loro auto rimossa dal carroattrezzi. 

A tal riguardo, da segnalare la “strana” raffica di multe comminate nel tardo pomeriggio di sabato sul lungomare. In effetti, come riportavano con chiarezza le segnaletiche, il divieto di sosta sul tratto interessato di viale Carducci era in vigore dalle 16 del 29 giugno alle 15 del giorno successivo. Dunque, la Polizia Locale ha semplicemente fatto il proprio dovere sanzionando o rimuovendo le vetture parcheggiate attorno alle 17. La cosa singolare, però, é che, dopo quel minuzioso “rastrellamento”, la carreggiata del Carducci, attorno all’ora dell’aperitivo, é tornata a ripopolarsi di auto parcheggiate, su ambo i lati, fino alla mezzanotte inoltrata.

Dunque, paradossalmente, chi ha parcheggiato alle 17, si é visto comminare una multa per divieto di sosta, mentre chi ha occupato (gratuitamente) gli stessi stalli blu in serata non ha ricevuto alcuna sanzione.   

Molti titolari di locali, per altro, temendo che dopo una certa ora il viale fosse chiuso al traffico, hanno fatto scorta di prodotti nei giorni precedenti. Un’accortezza, di fatto, inutile visto che fino alla mezzanotte di sabato il lungomare Carducci é stato regolarmente aperto e, su ambo i lati, si poteva tranquillamente parcheggiare.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply