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All’alba di martedì 27 agosto, gli agenti del Presidio estivo di Polizia di Cesenatico, anche con personale in abiti civili, hanno svolto un controllo a case in costruzione, in stato di abbandono e/o alle strutture ricettive dismesse, che si trovano nel territorio dei Comuni della riviera di competenza, per verificare la presenza di pregiudicati e/o soggetti che si rifugiano.

Nel corso dei controlli sono state identificate decine di persone, perlopiù stranieri regolari.

In un caso è stato rintracciato uno straniero sprovvisto di documenti che attestino la sua regolarità sul territorio nazionale. Al termine degli accertamenti più approfonditi, svolti dal personale della Volante, anche con l’ausilio dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Forlì – Cesena, l’uomo, un tunisino di 55 anni, in Italia senza fissa dimora, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione della normativa sugli stranieri.

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Inoltre, nella zona della stazione di Cesenatico, all’ora di pranzo, è stato rintracciato un 19enne, cittadino tunisino, già controllato varie volte nell’ultimo periodo, da personale della Volante della Polizia di Cesenatico. Lo straniero, che non si era accorto della presenza dei poliziotti in borghese, è stato notato mentre era in attesa di prendere il treno per allontanarsi da Cesenatico, con una mountain bike di colore rosso e azzurro, nuova e di un certo valore, che solo poche ore prima il giovane non aveva con sè.

Infatti, gli agenti del Presidio estivo di Polizia di Cesenatico, lo avevano già sottoposto a controllo nel corso dei servizi antidegrado iniziati la mattina presto e, nella circostanza, lo stesso era appiedato. Sospettando, pertanto, che la bicicletta fosse di provenienza illecita, i poliziotti hanno avvicinato il giovane chiedendogli contezza della provenienza dell’oggetto.

Lo straniero ha inizialmente negato che quella bella mountain bike fosse sua, ma una volta rinvenuti i suoi documenti personali sul mezzo, lo stesso non ha potuto far altro che ammetterne il possesso.

A questo punto sono iniziate meticolose ricerche al fine di trovare il luogo da cui la bicicletta fosse stata asportata, fino ad arrivare a uno stabilimento balneare di Cesenatico Levante; da qui, anche grazie alla collaborazione dei colleghi di lavoro, è stato un attimo rintracciare il proprietario del velocipede, un dipendente del bagno al mare, che si era accorto della sparizione della sua mountain bike solo al termine del suo turno di lavoro e, sconsolato, aveva fatto rientro a casa da pochi minuti a piedi.

La vittima, si è precipitata presso gli Uffici del Presidio di Polizia di Cesenatico dove ha immediatamente riconosciuto il bene di sua proprietà che, al termine delle formalità di rito, gli è stato restituito.

Poiché è stato impossibile risalire all’autore materiale del furto, perpetrato nel corso della stessa mattinata, il cittadino tunisino, trovato in possesso del bene rubato, dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria del reato di ricettazione della bicicletta.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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