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Era iniziato lunedì 1 luglio e, sabato 31 agosto è terminato il lavoro del Presidio estivo della Polizia a Cesenatico, così come disposto dal Questore della Provincia di Forlì – Cesena, dr. Claudio Mastromattei, e coordinato dal Commissario dr. Paolo Di Masi.

In questo periodo la Polizia di Stato ha garantito mirati servizi di controllo del territorio, svolti da agenti della Questura di Forlì – Cesena, del Commissariato di Cesena e dai rinforzi inviati dal Ministero dell’Interno. Sono stati, in questo modo, assicurati giornalmente i servizi di vigilanza e controllo del territorio, nell’arco delle quarantotto ore, che hanno prodotto e garantito una maggiore sicurezza e vicinanza delle Istituzioni a cittadini e turisti.

Le volanti sono state chiamate a svolgere numerosi interventi, anche di iniziativa, soprattutto per richieste di soccorso alle persone, per liti, ubriachi molesti ed altro, o per assistere utenti in difficoltà, agevolando l’attività del personale medico. In alcune circostanze, l’intervento degli agenti per segnalazioni di anziani o bambini che si erano persi, è stato determinante per il ricongiungimento con i familiari.

Da segnalare un episodio accaduto nel mese di luglio, quando gli agenti della Volante, hanno prestato soccorso a un signore di oltre ottant’anni che si era smarrito. Con calma e professionalità i poliziotti sono riusciti a rassicurare il malcapitato facendolo sentire a suo agio e a farsi raccontare alcuni particolari per poter risalire a qualche parente. Così facendo hanno intuito che lo stesso era giunto a Cesenatico pedalando con una bicicletta presa a noleggio da Milano Marittima, distante oltre 15 chilometri. Gli accertamenti svolti repentinamente dagli agenti hanno permesso di rintracciare la moglie dell’anziano, intercettandola mentre, piuttosto preoccupata della sorte del marito, stava già sporgendo denuncia per la scomparsa del coniuge. La volante ha quindi raggiunto la località ove si trovava la donna per riaffidarle il marito, facendoli così riabbracciare. Trattasi di una coppia di Rovigo in vacanza a Milano Marittima.

Numerosi sono stati i servizi antiabusivismo, antidegrado e di controllo alle strutture ricettive o costruzioni incompiute, svolti dai poliziotti, in alcuni casi anche in collaborazione con la Polizia Locale di Cesenatico, per la verifica del corretto inserimento dei dati degli alloggiati e della presenza di pregiudicati e stranieri clandestini che occupano queste strutture dismesse e in stato di abbandono.

In un caso sono stati rintracciati 10 cittadini tunisini, di cui 8 clandestini sul territorio nazionale. Tutti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per invasione di terreni o edifici; mentre gli 8 clandestini sono stati denunciati anche per violazione delle norme sugli stranieri. A carico degli stessi, inoltre, sono stati assunti altrettanti provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. Per quattro di questi il Questore ha disposto il provvedimento di trattenimento per l’accompagnato presso il Centro di Permanenza ed espulsione di Palazzo San Gervasio a Potenza per il rimpatrio al Paese di provenienza, mentre per gli altri quattro stranieri si è proceduto con l’ordine emesso sempre dal Questore di Forlì – Cesena di lasciare lo Stato entro 7 giorni.

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I risultati conseguiti.

Da segnalare i cinque arresti compiuti dagli agenti di stanza a Cesenatico, di cui qui preme sottolineare quello relativo all’esecuzione del provvedimento di cumulo di pene concorrenti, eseguito nei confronti di un cinquantenne residente a Piacenza, che deve scontare oltre cinque anni di carcere per una serie di condanne per truffa e quello del 26enne cittadino marocchino, rintracciato dai poliziotti nel corso di un apposito servizio antidegrado. In questo caso, i meticolosi accertamenti svolti dagli agenti sull’uomo, hanno fatto emergere come lo stesso, irregolare sul territorio nazionale, fosse stato coinvolto in una grossa indagine nel Nord Italia, condotta dalla Polizia di Stato, con il coinvolgimento di una quarantina di soggetti, per lo più di origine straniera, responsabili di plurimi reati contro il patrimonio e contro la persona, commessi nell’ultimo anno.

Lo straniero, vistosi braccato, aveva deciso di trasferirsi in zona, credendo di riuscire a sfuggire alla cattura; non aveva fatto i conti con i poliziotti in servizio a Cesenatico che lo sono andati a scovare nell’entro terra di Cesenatico, in una villetta in costruzione ed al momento in stato di abbandono, che lo straniero aveva eletto come sua momentanea dimora. Nella circostanza, gli agenti hanno anche reperito elementi utili alle indagini dei colleghi del nord Italia e recuperato un telefono cellulare in possesso del cittadino marocchino, che era stato rubato pochi giorni prima in una tabaccheria di Cesena.

L’arrestato è stato, quindi, segnalato all’autorità giudiziaria locale anche per la violazione della normativa sugli stranieri, essendosi trattenuto sul territorio nazionale senza averne titolo e per la ricettazione del telefono cellulare provento di furto.

Nel complesso, nei servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati in genere, sono state impiegate 425 pattuglie e 850 Poliziotti, che nei 429 posti di controllo istituiti sul territorio dei Comuni della riviera interessati, hanno controllato 2018 veicoli ed identificato 4367 persone, di cui 661 straniere.

Gli agenti di stanza a Cesenatico hanno eseguito anche 160 interventi, perlopiù di iniziativa, svolgendo anche apposito servizio di antirapina.

42 sono state le persone deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà con 48 reati segnalati alla Procura, come di seguito elencato:

– 3 per reati legati allo spaccio e alla detenzione di droga, con il sequestro di oltre un etto di sostanza stupefacente, del tipo hashish;

– 23 per violazione della normativa sugli stranieri;

– 1 per reati contro la Pubblica Amministrazione;

– 1 delitti contro la libertà morale (contro la persona);

– 17 delitti contro il patrimonio;

– 2 delitti per violazione normativa sulle armi;

– 1 contravvenzioni di polizia.

Sono stati sottoposti a pene sostitutive delle pene detentive brevi o a misure cautelari 2 soggetti; uno residente a Bolzano, che si trovava in vacanza a Cesenatico, nonostante sullo stesso fosse pendente la richiesta di applicazione della misura della Libertà Controllata da parte dell’Ufficio di Sorveglianza di Bolzano, che è stata prontamente eseguita; ed uno, dell’Africa Occidentale (Costa D’Avorio) a cui, dopo la convalida dell’arresto eseguito dagli agenti della Polizia di Cesenatico per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, il giudice del Tribunale di Forlì ha inflitto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Forlì – Cesena, immediatamente esecutiva.

6 sono state le persone segnalate per violazione dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria e del Questore:

1 per violazione delle prescrizioni relative all’Affidamento in Prova al Servizio Sociale;

2 per violazione della “Messa alla Prova” ex art. 168 bis c.p., inflitta dal giudice a seguito di condanna, che può portare alla revoca del provvedimento;

3 per violazione dell’Avviso Orale del Questore che può portare all’aggravamento della misura, con la proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Sono state segnalate all’autorità amministrativa 47 persone per i seguenti motivi:

– 2 per violazione articolo 75 D.P.R. 309/90- possesso di sostanza stupefacente, del tipo hashish, per uso personale;

– 4 per violazione articolo 688 c.p., per ubriachezza molesta;

– 41 per violazione alle norme del Codice della Strada.

A tal proposito sono state elevate, durante i posti di controllo svolti in riviera, 41 contravvenzioni al Codice della Strada, per svariate violazione, tra cui la mancata revisione del veicolo condotto, che hanno portato gli agenti a dover ritirare 2 patenti, 8 Carte di Circolazione e sottoporre a fermo amministrativo 1 ciclomotore e 7 veicoli. In un caso si è proceduto al sequestro amministrativo del mezzo poiché, un ventiquattrenne di Rimini, circolava con la propria autovettura senza la prescritta copertura assicurativa.

11 sono stati gli stranieri a cui sono stati notificati altrettanti provvedimenti di espulsione dal territorio con conseguente Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni dalla data della notifica. Tra questi vi sono 09 cittadini tunisini e 02 cittadini marocchini.

Sono invece stati accompagnamenti presso il Centro di identificazione ed Espulsione di Palazzo San Gervasio di Potenza 4 cittadini tunisini per il rimpatrio al Paese di provenienza.

Per i servizi antiabusivismo e antidegrado, sono state impiegate 18 pattuglie che hanno provveduto a controllare 10 attività commerciali, nonché ad effettuare svariate verifiche presso hotel dismessi ed in costruzioni, al momento in stato di abbandono, che hanno portato al rintraccio ed alla denuncia di vari soggetti per violazione della normativa sugli stranieri e reati contro il patrimonio.

Negli ultimi giorni, grazie ai servizi svolti anche in abiti civili, che non permette ai malintenzionati di accorgersi nell’immediato dell’arrivo dei Poliziotti, è stato possibile rintracciare un cittadino tunisino, diciannovenne, che stava per prendere il treno per allontanarsi dalla città, con una mountain bike di valore, rubata nella stessa mattinata a Cesenatico presso uno stabilimento balneare. Le capacità investigative degli agenti in forza a Cesenatico hanno permesso anche di rintracciare immediatamente il proprietario del velocipede a cui è stato immediatamente restituito il bene sottratto, mentre lo straniero è stato denunciato all’autorità giudiziaria per ricettazione.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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