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In un’operazione scattata nelle prime ore della mattinata di lunedì 21 ottobre, i carabinieri della Compagnia di Cesenatico hanno sferrato un duro colpo allo spaccio di stupefacenti nel territorio, eseguendo un’importante operazione di polizia giudiziaria.

I militari della Compagnia, coadiuvati nella fase conclusiva dai colleghi della Compagnia di Novafeltria (Rimini), hanno eseguito quattro misure cautelari, emesse dal GIP del tribunale di Forlì, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, nei confronti di altrettanti cittadini albanesi. Si tratta di un 30enne, una 22enne e un 33enne, domiciliati tra Cesenatico e Gatteo, nonché un 34enne domiciliato a Verucchio ritenuti presunti responsabili in concorso per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Per i primi due indagati, una coppia ritenuta a capo del sodalizio e presunti autori di decine e decine di cessioni di sostanze stupefacenti (a favore di acquirenti di Cesenatico e di Comuni limitrofi, della provincia di Forlì-Cesena ma anche di quella di Rimini) il GIP ha disposto la misura cautelare detentiva (il carcere per l’uomo e i domiciliari per la donna, motivata dallo stato di gravidanza in cui si trova), mentre nei confronti dei due presunti complici, ritenuti responsabili di un minor numero di cessioni, i militari hanno eseguito la misura cautelare non detentiva del divieto di dimora nella Provincia di Forlì-Cesena.

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L’indagine, complessa e articolata, è durata alcuni mesi ed è stata avviata nel mese di aprile 2024, a seguito di segnalazioni di attività di spaccio che avvenivano in Riviera. L’attività ha poi registrato, nel maggio del 2024, l’arresto di due soggetti facenti parte del sodalizio, il 34enne (già citato) e un altro un 20enne, sempre albanese, i quali erano stati controllati nei pressi di una struttura ricettiva di Cesenatico (dove alloggiavano) e, sottoposti a perquisizione, erano stati trovati in possesso di quasi 2 etti di cocaina e 6.000 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio.

Le attività investigative, anche di natura tecnica, coordinate dalla Procura della Repubblica di Forlì e condotte dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Cesenatico, hanno nel complesso consentito di identificare e ricostruire l’attività delittuosa degli indagati, raccogliendo nei loro confronti gravi e concordanti indizi di colpevolezza in merito a decine di cessioni di cocaina effettuate nella zona di Cesenatico e nei Comuni vicini.

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Durante le varie fasi delle indagini i militari hanno inoltre sequestrato complessivamente circa 350 grammi di cocaina e segnalato alla Prefettura numerosissimi assuntori, ricostruendo un modus operandi consolidato degli indagati che, per effettuare le varie cessioni ed eludere la sorveglianza delle forze di polizia, si avvalevano – di volta in volta – di giovani connazionali a cui fornivano ospitalità in strutture ricettive del posto e che utilizzavano per recapitare singole dosi a una clientela diffusa ed abituale. Inoltre i “galoppini della droga” non parlavano italiano, giravano in bicicletta o monopattino e avevano un vero e proprio vademecum del comportamento da tenere.

L’indagine è frutto di attività pregresse nell’ambito del contrasto alle attività di spaccio, che hanno consentito nell’arco dell’ultimo anno di arrestare altri 6 connazionali albanesi e recuperare, nel complesso, oltre 1 kg di cocaina di elevata qualità e di segnalare un centinaio di assuntori tra turisti e residenti.

L’operazione è stata presentata questa mattina (mercoledì 23 ottobre) alla presenza del Colonnello Samuele Sighinolfi (Comandante provinciale dei carabinieri di Forlì-Cesena) e del Maggiore Massimiliano Iori (Comandante della Compagnia di Cesenatico).

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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