Acque marine di balneazione dell’Emilia-Romagna eccellenti o buone nella quasi totalità dei casi anche nel 2024. Non fa accezione la costa del cesenate con un’unica eccezione: se Cesenatico, Gatteo Mare e San Mauro Mare sono state “quotate” tutte come Eccellenti nel complesso delle rilevazioni svolte, risulta soltanto Sufficiente l’area di Savignano: che ha punto di rilevazione ad una cinquantina di metri dalla zona della foce del Rubicone. Imboccatura a mare del fiume che invece sulla sponda sammaurese è ancora Eccellenze.
La classificazione è stata effettuata dal ministero della Salute sulla base dei prelievi eseguiti negli ultimi quattro anni (dal 2021 al 2024) durante la stagione balneare (quindi da maggio a settembre) ogni quattro settimane, per un totale di quasi duemila controlli su tutta la costa. Su 98 punti di monitoraggio previsti in ognuna delle acque marine di balneazione della Riviera Adriatica, in 85 casi il risultato delle analisi ha permesso di classificare le acque come eccellenti, in 11 casi buone e in 2 sufficienti: semaforo verde, dunque, per tutti i tratti di mare della regione. La classificazione, come prevede la normativa nazionale, è stata effettuata al termine della stagione balneare e approvata con delibera dalla Giunta regionale. La modalità dei campionamenti microbiologici, realizzati con la collaborazione della Struttura Oceanografica Daphne, prevede che i prelievi vengano effettuati nella fascia di mare normalmente utilizzata dai bagnanti a una profondità di circa 30 centimetri sotto il livello dell’acqua. Le altre aree vicine al cesenate risultano Eccellente a Cervia, Milano Marittima e Pinarella (il voto “Buono” c’è solo nella zona del Porto) e Buono per la quasi totalità di Bellaria.