Accertamento Imu per le piattaforme Eni. E’ stata fissata per il prossimo 12 marzo la sentenza della Corte Suprema di Cassazione sulle annualità 2014-2015, per un complessivo di 3,8 milioni.
Negli ultimi anni il Comune di Cesenatico ha emesso avvisi di accertamento Imu per piattaforme Eni, in riferimento agli anni tra il 2017 e il 2021, per un importo complessivo di oltre 18 milioni di euro.
Dal 2012 al 2015 l’importo è di 3.3 milioni di euro; dal 2016 al 2019 l’importo è di 11.,5 milioni di euro; e inoltre ci sono 3.8 milioni integrativi per 2014-2015.
Ricordiamo che tutti gli avvisi emessi sono stati impugnati presso le sedi competenti da parte di Eni: con risultati diversi.

All’ultimo grado di giudizio per ora sono giunte solo le annualità 2014-2015 per un totale di 3,8 milioni. In questo caso si tratta della Corte Suprema di Cassazione. La sentenza è stata fissata il prossimo 12 marzo, quando si saprà la decisione della Corte. Intanto per questi 3,8 milioni (come per tutti i 18 milioni) nel corso degli anni il Comune di Cesenatico ha accantonato una cifra di pari importo al Fondo Crediti di dubbia Esigibilità. In questo modo in caso di esito negativo non ci saranno conseguenze negative per le casse comunali.
Fino a settembre 2025, infatti, non sarà reso noto il dispositivo della Cassazione. In ogni caso la partita è ancora molto lunga, anche in considerazione del fatto che Eni potrà procedere ai ricorsi per le altre attualità come sta facendo in altre parti d’Italia.