Infiltrazioni mafiose in riviera. I giudici del processo Radici sono entrati in camera di consiglio. È quella fase del processo che precede la lettura della sentenza. Sono 24 gli imputati “alla sbarra”. A riportare la notizia è il Corriere Romagna che ripercorre la vicenda giudiziaria partita da un esposto firmato a Cesenatico. Così nel mirino degli investigatori sono finite le attività che, secondo gli inquirenti, venivano utilizzate per riciclare il denaro della ‘ndrangheta.
Il quotidiano aggiunge dettagli. La Procura Distrettuale Antimafia ha chiesto 125 anni di carcere in tutto nei confronti di 22 imputati, con pene compre se tra i 2 e i 15 anni e 11 mesi di carcere. Cesenatico si è costituita parte civile insieme ad altri comuni. Le acquisizioni di bar, hotel e attività che erano sparse da Cesenatico a Imola sono finite nel mirino delle forze dell’ordine dal 2018 al 2020.