Tempo fa condividendo un post, abbiamo segnalato che la questione pesca dovrebbe interessare tutti. Tanto più in una città di mare. A meno di 24 ore dalla nuova manifestazione del Coapi che vede “in campo” i trattori e, per la prima volta, i pescatori, Nevio Torresi, il delegato per il settore pesca spiega bene perché. Chi lo conosce si immaginerà di ascoltare le sue parole con la sua tipica “s” romagnola e il trasporto con cui da sempre accompagna le sua parole. Nevio domani sarà a Roma alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione, ma ha rinnovato l’appello per partecipare a Cesenatico il 2 febbraio (qui il link).
”Se il mare è sporco, chi viene più qua?
Nevio Torresi

In foto alcuni rifiuti ripescati dal Calimero. Sono un esempio di quelli portati a terra quotidianamente dalla flotta di Cesenatico.
Due le direttrici che lo storico pescatore di Cesenatico ribadirà a Roma. «La nostra economia turistica, alimentare passa attraverso il mare – ha spiegato -. E chi la fa la pulizia del mare? Se non ci fossero i pescatori i quintali di m***a di plastica che arriva dai fiumi dove vanno? Ci vogliamo ridurre ad avere in battigia la plastica, la legna e il vetro?».

L’accorato discorso continua mettendo al centro un altro aspetto, spesso non evidente anche se sulla bocca di tutti. «È normale che in una città come la nostra le mense a scuola e i pasti in ospedale e nelle rsa non siano locali? Dobbiamo proteggere l’agroalimentare. L’80% di quel che mangiano è d’importazione quando c’è la possibilità di mangiare pesce fresco».
”È normale che a Cesenatico, a scuola, in ospedale e nelle rsa si mangi pesce d'importazione?
Nevio Torresi
Il discorso di Nevio continua ribadendo l’importanza del mare pulito in una penisola che, per definizione, è bagnata dal mare su tre lati. «Mare pulito – sottolinea – vuol dire favorire l’economia, favorire il commercio, favorire la ristorazione, il turismo e i bagnini. Se adottiamo le regole europee che vedono nelle barche a strascico il male, chi pulisce il mare? Le barche che da 30 anni pescano portano in terra quintali di rifiuti. Se spariscono chi lo fa questo lavoro che nessun altro fa? E se il mare non è pulito chi verrà in spiaggia in estate?».
Ai posteri l’ardua sentenza.