La scorsa notte, i militari della Stazione dei carabinieri di Borello, durante un normale servizio di pattugliamento, transitando nei pressi del cavalcavia che sovrasta la E-45, hanno notato una macchina in sosta che li ha insospettiti. Avvicinatisi al veicolo, hanno subito individuato la sagoma di una persona che, dopo aver oltrepassato il guard-rail di protezione, era fermo, in bilico e aggrappato con le mani alla rete di recinzione.
I giovani carabinieri lo hanno immediatamente avvicinato e, usando i giusti argomenti nei confronti di un loro coetaneo che stava attraversando un momento di sconforto, con molta sensibilità hanno instaurato un prolungato dialogo, grazie al quale sono riusciti a guadagnare la sua fiducia.
Le parole di conforto dei carabinieri, sono riuscite nell’intento di far desistere dall’insano gesto il ragazzo che, rientrato nella sede stradale, ha acconsentito ad essere trasportato, da un’autoambulanza nel frattempo allertata e sopraggiunta in supporto, all’ospedale di Cesena dove riceverà l’assistenza necessaria.
