Sono entrati in servizio i numerosi Carabinieri assegnati dal Comando Generale dell’Arma alla Legione Carabinieri Emilia Romagna e distribuiti nelle nove Province di competenza.
Provengono dal 143° corso intitolato al Carabiniere M.O.V.M. Domenico Bondi, i giovani Carabinieri, altamente motivati, poco più che ventenni, sportivi, diplomati e anche iscritti ai corsi di laurea che andranno a rinforzare le Stazioni dell’Arma territoriale.
Come di consueto c’è la massima attenzione nei confronti delle Stazioni, capillari presidi del territorio e punti di riferimento privilegiati per la collettività, a tutela della libertà e della convivenza civile. In tal senso le Stazioni vengono messe nelle condizioni di garantire la massima prossimità alla popolazione, che da sempre apprezza la dedizione e l’umanità con cui i rappresentanti dell’istituzione prestano il loro servizio.
Questa mattina i militari hanno incontrato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Forlì, Colonnello Samuele Sighinolfi, che ha rappresentato, fra le altre cose, come i neo carabinieri siano destinati ad incrementare le forze dei singoli reparti ove ci siano maggiori necessità oltre a garantire il corretto turnover con i colleghi più anziani, in procinto di lasciare il servizio attivo.
Protagonisti della relazione con la comunità sono i Comandanti di Stazione, ai quali il cittadino può rivolgersi per trovare risposte concrete. Ne sono interpreti gli altri componenti delle Stazioni ed in particolare i Carabinieri di Quartiere i quali operano in tutti i capoluoghi di provincia e in numerosi altri centri urbani con la missione di: ascoltare, suggerire, rassicurare, stimolare la fiducia e la collaborazione.

Nel dare il benvenuto a queste nuove leve, che assicureranno presenza costante e risposta ancora più tempestiva alla crescente esigenza di sicurezza dei cittadini, il Generale di Brigata Enrico Scandone, Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna si è così espresso: “Siamo orgogliosi di accogliere questi nuovi Carabinieri, i quali ci permetteranno di intensificare le quotidiane attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità, al fine di assicurare una maggiore sicurezza e vicinanza ai cittadini dell’intera Regione Emilia Romagna. I neo Carabinieri garantiranno un ulteriore aumento della percezione di sicurezza, oltre che a facilitare la reciproca collaborazione con i residenti, i quali potranno sentirsi ancora di più incentivati a diventare parte integrante del territorio. L’obbiettivo principale è quello di assicurare una maggiore presenza dei Carabinieri, specialmente nelle aree più critiche delle città e delle rispettive province”.