Il ponte in legno sulla Ciclovia del Pisciatello in corrispondenza di Bagnarola sarà intitolato a Renzo Baredi. Era maestro elementare, consigliere comunale e personalità amatissima da tutto il quartiere che nel corso della sua vita lo ha sempre apprezzato per l’attività a favore della collettività. Baredi, scomparso prematuramente nel 2016, era conosciuto da tutti per il suo impegno in ambito scolastico e in ambito politico e per la passione per la storia del territorio. La richiesta del Comitato di Zona – in accordo con la famiglia Baredi – era arrivata nei mesi scorsi e l’amministrazione l’ha accolta favorevolmente portando avanti tutto l’iter burocratico necessario e approvando una delibera di giunta. La Prefettura ha risposto in termini positivi e così nelle prossime settimane verrà installata una targa a ricordo di Baredi.

“Siamo molto contenti – ha detto il sindaco Matteo Gozzoli – che la Prefettura abbia accettato la nostra richiesta e questa è una delle intitolazioni che stiamo portando avanti per dare giusto riconoscimento ad alcune personalità legate a Cesenatico che hanno fatto i bene del territorio e si sono impegnate. Renzo Baredi ne è un esempio importante e abbiamo accettato subito la richiesta arrivata dal comitato di zona”.
“Penso di poter parlare non solo a nome del Comitato di Zona di Bagnarola ma di tutto il quartiere quando dico che l’intitolazione del ponte sulla Ciclovia del Pisciatello a Renzo Baredi sia una cosa che ci riempie di orgoglio e commozione – commenta il presidente del Comitato Matteo Cantoni – Renzo è stato per tanti e tante di noi un riferimento, una guida, un vero e proprio Maestro di vita. Il suo impegno costante nella scuola, nelle tante iniziative che hanno animato negli anni il nostro quartiere, il suo impegno civile e sociale, i tanti scritti in prosa e poesia che ci ha lasciato non possono che essere un esempio sia per i tanti che l’hanno conosciuto sia per quelli che, purtroppo, non ne hanno mai avuto la fortuna: proprio da questo è nata la proposta del Comitato di intitolare a lui questo ponte, per portare avanti il suo ricordo in un luogo a lui tanto caro come il nostro fiume Pisciatello. Ero piccolo quando al centro estivo in parrocchia portava me e i miei coetanei in giro per il territorio, attraverso le vie, i campi, i torrenti raccontandoci la loro storia e analizzandone la geografia, animato da quella passione che sempre l’ha contraddistinto. Lui mi e ci ha insegnato ad amare la nostra terra, per questo è veramente una grande emozione dedicargli questo ponte e rendere il Maestro Renzo una parte indelebile di quel territorio che ha sempre amato”.