Dopo l’intervento di Assoutenti, Satispay chiarisce le recenti modifiche al proprio piano tariffario. “Il cambiamento annunciato – spiega la società al Sole 24 Ore – non riguarda gli utenti, che continueranno a utilizzare il servizio gratuitamente, senza alcuna commissione”.

La nuova commissione dell’1% interesserà solo gli esercenti e, diversamente dal passato, si applicherà anche alle transazioni inferiori ai 10 euro, come comunicato in una lettera inviata ai commercianti che utilizzano Satispay per i pagamenti.

Attualmente, per gli acquisti nei negozi fisici, i commercianti pagano una commissione di 0,2 euro, ma solo per transazioni di almeno 10 euro. Per importi inferiori a questa soglia, al momento non sono previste commissioni.

A questo link ci sono i costi di Satispay.

satispay
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Dal 7 aprile, le condizioni verranno modificate: la commissione fissa di 0,2 euro sarà rimossa e sostituita da una percentuale dell’1% sull’importo di ogni transazione, indipendentemente dalla cifra, includendo quindi anche quelle sotto i 10 euro.

Questo implica che, per transazioni fino a 10 euro, i commercianti dovranno versare una commissione dell’1%, assente in precedenza, con un massimo di 10 centesimi. Per importi tra 10 e 20 euro, la commissione varierà tra 10 e 20 centesimi, risultando quindi uguale o inferiore alla tariffa attuale di 20 centesimi.

L’aumento più significativo per i commercianti riguarderà le transazioni superiori ai 20 euro. Ad esempio, su una spesa di 100 euro, la commissione passerà dagli attuali 20 centesimi a 1 euro.

È importante sottolineare che lo scontrino medio di Satispay è generalmente basso. Tuttavia, il cambiamento è rilevante perché avvicina il modello di Satispay ai sistemi di pagamento tradizionali in termini di costi di gestione per gli esercenti, pur mantenendo la gratuità per gli utenti.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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