Nuovo appuntamento per l’Università degli Adulti, il prossimo 20 febbraio alle ore 16.00 al Museo della Marineria.
Il titolo della conferenza, organizzata in collaborazione con il Centro Sociale Anziani e il Comune di Cesenatico, con la partecipazione di Glamping Cesenatico Camping Village , Associazione Albergatori ADAC, Coop Esercenti Stabilimenti Balneari e Romagna Banca, è: “Simbologia del galletto di Romagna tra luci ed ombre”.
Il gallo rappresenta da sempre il traghettatore tra morte e resurrezione.
Nell’antichità, infatti, Asclepio (divinità della morte e rinascita) associava il rosso del gallo al sole (Apollo) ed il nero del piumaggio al male (Ade, dio degli inferi).
Il gallo si ritrova anche nei Vangeli, poco prima della crocifissione e resurrezione del Cristo fino ad arrivare poi alla celebre caveja cantarena, il simbolo beneagurante per eccellenza della Romagna.
Il gallo si trova altrettanto nell’emblema della Vallonia, la regione francofona del Belgio, ma anche nel folklore portoghese laddove i galli di Barcelos insiste sulla simbologia della resurrezione e della giustizia. Legato al risveglio delle tenebre, è tuttavia sacro dall’estremo Oriente all’Occidente.

Conduce la conferenza Silvia Togni, nata a Ravenna nel 1976, interprete e traduttrice di formazione.
Svolge l’attività di insegnante e guida turistica dal 2000 nelle lingue straniere francese, inglese, portoghese, russo e spagnolo. Dal 2012 ad oggi ha pubblicato due libri illustrati per ragazzi e due per adulti. Il primo intitolato “Il Cammino delle Pigne” (2016) mentre il secondo riguarda le traduzioni in dialetto romagnolo della Divina Commedia “Dante, fata cumégia” (2021). Collabora con l’Istituto Friedrich Schurr scrivendo per il periodico “La Ludla” e altre riviste di cultura locale.