Continua la gara di solidarietà per il Calimero. Si sono presentati senza fanfare presso la Coop. Casa del Pescatore. Hanno consegnato ad Andrea Tosi, il comandante del Calimero, una busta con i nomi dei pescherecci e dei mitilicoltori di Cervia che hanno contribuito a una raccolta fondi per il recupero del relitto. Oggi resta un cumulo di fasciame da smaltire.

Un gesto che testimonia il grande legame tra le Marinerie.

calimero pescatori cervia
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I tre pescatori conoscono Andrea sia come persona che come pescatore che ha solcato i mari in più tipi di pesca. Uno di loro conosceva anche suo babbo testimoniando un legame che parte da lontano.

L’incontro è stato quindi un momento per raccontarsi vecchie storie di mare e momenti di vita che ai più sono precluse.

Perché una raccolta fondi si può chiedere chi legge o si imbatte nella vicenda del naufragio del Calimero per la prima volta.

Le spese per il recupero, fino ad ora, aleggiano tra i 50 e i 60mila euro. Questa cifra è dovuta al noleggio del pontone, al lavoro di due giorni dei quattro sub che con tutta l’attrezzatura hanno cercato di estrarre le cisterne di carburante. Alla conta si aggiungono le panne assorbenti e contenitive e il costo dello smaltimento del relitto. Il Calimero è stato recuperato e ora è ammassato in banchina al porto lì dove un tempo era attraccato.

calimero banchina

La raccolta fondi continua: Iban IT32 H0899524 00000 00005 00201 intestato a Mare vivo di Tosi Andrea e C. Snc. La causale, per chi volesse contribuire, è “Donazione per recupero”.

È partita una raccolta fondi sia online (qui il link) che sul conto corrente. L’obiettivo era ed è quello di limitare l’impatto economico del recupero del relitto.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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