A Cesenatico sono nate le “Libere Residenze” e questa mattina è avvenuto il taglio nastro ai 18 nuovi alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) realizzati su un terreno confiscato alla criminalità organizzata nell’area dell’ex colonia Prealpi. Erano presenti il sindaco Matteo Gozzoli, il prefetto Rinaldo Argentieri, l’assessore Regionale Giovanni Paglia, la consigliera regionale Francesca Lucchi, la presidente dell’Unione Rubicone e Mare Tania Bocchini, assessori e consiglieri comunali. Era presente anche una delegazione della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Polizia Locale oltre ai rappresentati di Acer, di Libera e di Avviso Pubblico, i tecnici comunali. Ha preso parte all’evento anche Marisa Fiorani, la madre di Marcella Di Levrano, una vittima innocente di mafia uccisa dalla Sacra Corona Unita nel 1990. A lei è dedicata la sede di Libera Cesenatico che si trova al piano terra dell’edificio, così come ad altre vittime innocenti sono dedicati tutti gli alloggi.

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L’edificio comprende 18 alloggi complessivi di cui 4 monolocali, 6 bilocali, 4 trilocali, 4 quadrilocali di cui uno specifico pensato per famiglie da cinque persone con spazi per l’assistenza alla persona. Gli abitanti complessivi sono 52 e ogni alloggio è stato progettato per essere pienamente accessibile a utenti diversamente abili e deambulanti con carrozzina. L’intervento complessivo ha consentito inoltre la realizzazione di un parcheggio pubblico con annessa area a verde e implementare i tracciati di mobilità dolce al fine di migliorare la mobilità interna del comparto ed il collegamento con il contesto urbano. L’investimento totale è stato di oltre 3 milioni di euro di cui € 900.000 provenienti da fondi del Comune di Cesenatico e la restante parte proveniente da fondi del piano nazionale di edilizia abitativa.

«È una giornata storica per Cesenatico e per tutti noi. Ci tengo a ringraziare la regione Emilia-Romagna, tutti i tecnici comunali, Acer e Libera che ci sono stati accanto ogni giorno in questo percorso. Siamo partiti nel 2002 e finalmente un iter complesso e tortuoso ci ha portato a questo risultato che – permettemi – è straordinario da ogni punto di vista. È una risposta alla tensione abitativa, una riqualificazione della zona con anche un parcheggio pubblico e più verde, un cammino di legalità e condivisione. Oggi Cesenatico può essere felice!», le parole del sindaco Matteo Gozzoli.

ex prealpi libere residenze

Presente Marisa Zani di Libera che dal 2003 ha combattuto per portare avanti l’iter burocratico che ha portato alla giornata odierna. Un fatto tutto fuorché scontato visto che nel 2012 ci fu un momento di trattativa pubblico privata che naufragò. “Dal 2017 con le unghie e con i denti – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo ripreso un percorso in stallo per giungere a questo traguardo”.

«Oggi inauguriamo un edificio che è simbolo di riscatto e giustizia: questo spazio, un tempo nelle mani della criminalità organizzata, accoglierà famiglie e persone che gli ridaranno una nuova dignità e ne scriveranno una nuova storia. Come Assessorato alle politiche abitative, siamo fermamente impegnati in un’edilizia pubblica che sia accessibile, sostenibile e inclusiva, questo impegno, insieme ai rapporti con le associazioni, e alla volontà di riconsegnare alla cittadinanza gli spazi che le appartengono, ha portato al risultato che oggi festeggiamo», il commento dell’assessore Paglia.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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