Si chiama “no show” ed è un fenomeno che molti ristoratori denunciano.
Si tratta, in sostanza, di disertare una prenotazione fatta al ristorante senza neanche avvisare, con il risultato che a rimetterci – in tutti i sensi – sono solo i ristoratori.
Occorre quindi correre ai ripari di fronte a maleducazione e ammanco economici.

L’iniziativa è stata presa da una ristoratrice bolognese, certa che fra due anni anche i colleghi ne seguiranno le orme, ovvero ha inserito la richiesta di registrazione della carta di credito in sede di prenotazione e una penale di 25 euro a testa qualora il cliente non si presenti al tavolo.
L’obiettivo, come ha spiegato un altro ristoratore al Corriere di Bologna, non è quello di “prendere la caparra di 25 euro ma usarla come deterrente”.
…in fondo, basterebbe avvisare per disdire il tavolo!