Buona la prima per l’inizio della campagna Spiagge pulite di Legambiente. Il gruppo di volontari si è dato appuntamento sabato nella spiaggia di Ponente di Cesenatico. Hanno indossato il gilet di Legambiente e hanno iniziato a pulire la spiaggia da tutti i detriti che trovavano. La numerosa partecipazione e i partecipanti così giovani fanno sperare nel futuro. Vedere direttamente il frutto di azioni che danneggiano l’ambiente non può far altro che far riflettere e far scaturire comportamenti consapevoli.

Ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Basti pensare, o meglio osservare, quanti rifiuti sono stati “ripescati” in appena un’ora e mezza di lavoro.

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In prima fila c’era Francesco Occhipinti, il presidente Legambiente Forlì-Cesena che non si perde un appuntamento utile a promuovere buone pratiche pro tutela ambiente.

Anche quest’anno la plastica si conferma il principale rifiuto trovato sulla spiaggia. Infatti rappresenta quasi l’80% degli oggetti rinvenuti sulla spiaggia. In questa categoria tra gli “osservati speciali” i prodotti monouso, le reti per l’acquacoltura e l’altro nemico attestato i bastoncini dei cotton fioc che nonostante la messa al bando nel 2019 sono ancora troppi sulle nostre spiagge ed in mare.

“La nostra associazione – ha commentato Occhipinti -, grazie ai volontari e alle volontarie ed alla collaborazione con associazioni, istituzioni, cittadini e imprese, realizza un importante lavoro di citizen science, raccogliendo, monitorando e classificando i rifiuti dispersi sulle nostre spiagge, un lavoro che ha anticipato e contribuito a far nascere i monitoraggi istituzionali in Italia e nel Mediterraneo”.

“Queste iniziative – sottolinea- hanno per noi l’obbiettivo di sensibilizzare verso stili di vita più sostenibili e comportamenti responsabili per contrastare gli effetti negativi che i rifiuti hanno sull’ecosistema marino costiero. È doveroso ricordare che quanto troviamo sulle spiagge è causa delle dispersioni in prossimità delle stesse ma anche lungo i corsi d’acqua, gli eventi atmosferici (piogge e vento) ne favoriscono il trasporto verso il mare.
Protagonisti di questa trentacinquesima edizione sono stati 70 persone, non solo i nostri volontari di Legambiente ma gli amici del Windsurf Club di Cesenatico, un gruppo di ragazzi giunti da Bologna ed infine i ragazzi di due classi della scuola Dante Arfelli di Cesenatico accompagnati dai loro professori con cui condividiamo questa sensibilità nei confronti delle tematiche a noi care.
In totale sono stati raccolti circa 170 kg di rifiuti fra plastica, carta, vetro e materiali da pesca che, grazie alla collaborazione con Hera, sono stati ritirati per lo smaltimento”.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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