Contenimento del gabbiano reale. Il comune ha approvato le misure per far fronte al numero crescente di gabbiani reali in città.
Il costante incremento demografico lungo tutta la costa adriatica di alcune popolazioni di gabbiano, in particolare il Gabbiano reale (Laurus michaellis), ha prodotto, negli ultimi anni, una colonizzazione dei centri abitati. Nel Comune di Cesenatico i casi di nidificazione di questa specie, nei tetti e nei terrazzi, aumentano di anno in anno, innescando problemi di convivenza con residenti e turisti. In particolare, nel periodo estivo la problematica si amplifica, vista la chiassosità e l’aggressività di tale specie in coincidenza con il periodo di cova ed allevamento dei piccoli.
Il costante e progressivo aumento di esemplari di gabbiano, soprattutto in ambito urbano, finisce inevitabilmente con l’innescare tutta una serie di disagi, quali disturbi notturni, aggressività nei confronti dell’uomo, fenomeni di predazione rivolti a piccoli mammiferi, oltre che danni a strutture pubbliche e private, causate da deiezioni, residui di cibo, etc.

Due gli ordini di azioni.
I mezzi di contrasto passivi, da attuarsi tutto l’anno sono l’applicazione di reti, cavi in tensione, punte o altri mezzi di dissuasione su gli edifici in cui ciò è tecnicamente possibile , al fine di impedire l’atterraggio dei gabbiani e la facile costruzione del nido. Vietare la fornitura volontaria di cibo ai gabbiani o altre specie animali (animali domestici) in luoghi che possono essere utilizzate dai gabbiani per alimentarsi. una pratica spesso diffusa tra chi pasteggia nei ristoranti sul porto canale.
Alle attività si aggiunge il controllo della raccolta dei rifiuti urbani per assicurarsi che i gabbiani non possano alimentarsi nei cassonetti o in altri punti di raccolta o smistamento dei rifiuti.
Tra i mezzi di contrasto attivi c’è il disturbo diretto sui lastrici solari o altre coperture facilmente accessibili a piedi da operatori autorizzati o dai residenti stessi tra dicembre e aprile e la rimozione dei nidi in fase di costruzione, con completo asporto del materiale riportato (da marzo a luglio). In aggiunte si prevede la rimozione dei nidi già formati e l’asportazione delle uova da conferire in discarica in qualità di rifiuti speciali da marzo a luglio.